Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Gian Lorenzo Bernini all'immaginazione è portata al limite estremo: l'evidenza realistica di alcuni particolari, l'adesione ed esprimendo, in un linguaggio tra l'espressionismo e il realismo, una decisa rivolta contro la dittatura. Negli anni Quaranta ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] un comune piano d'azione. Fu deciso di compiere un estremo tentativo di mediazione: perciò nel gennaio del 1337 l'E. poco più di un anno e mezzo e si concluse solo grazie al realismo politico del dinasta estense. L'E. ripartì da Parma, dove lasciò ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] politico-amministrative a cui si era appoggiata. Il realismo politico che sempre contraddistinse l'azione di B. , pp. 110-111; il Dressler, Petrus Damiani, p. 239, dà gli estremi cronologici tra l'aprile 1048 e il 6 maggio 1052).
Durante i pochi anni ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] corpo è sproporzionatamente grande rispetto alla testa e alle estremità. A questo stile vengono attribuite le più antiche . Con il IV stile le figure assumono un maggiore realismo: gli animali sono resi integralmente, con proporzioni reali e ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] civiltà» la comunità governata, doti improntate a un realismo spregiudicato e inusitato nella precedente trattatistica politica. Nella presenti. Il ‘luciferino’ Segretario non evita certo gli ‘estremi’ in cui l’uomo si colloca e che, con tonalità ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] lo incaricò di eseguire una colossale statua di David: lavoro questo estremamente complesso perché il B., dovendo creare la statua da un blocco anello di congiunzione tra l'immediatezza, il realismo e quella certa effusività patetica che sono propri ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] .L'evolversi della p. assunse forme e ritmi estremamente diversi nei vari paesi. L'Italia appare senza con tratti rozzi e marcati, denota un chiaro interesse verso il realismo popolaresco.L'inventario degli arredi reali, redatto nel 1379 (Parigi, ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] a trasformare un sistema parlamentare in una dittatura bellica estremamente efficiente anzitutto perché la gente era disposta a lavorare verso un federalismo formale, ma verso un maggiore realismo per quanto riguarda la dimensione più appropriata per ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] la teoria delle élites ha introdotto il realismo nello studio contemporaneo della politica. Essa infatti ideologiche opposte. L'antitesi tra 'scuole' è arrivata all'estremo di attribuire ai sociologi una propensione per il modello elitistico, ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] non è dato di vedere. I tratti sono raffinati all'estremo: nasi lunghi e affilati, menti appuntiti, piccole bocche dalle Verria (od. Beroia) si afferma una tendenza al realismo che resta tuttavia assai controllata. Da Salonicco provenivano anche i ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...