Maometto
Francesco Gabrieli
L'episodio di M. nella nona fossa di Malebolge (If XXVIII 22-63), oltre che per il suo intrinseco valore artistico ha attirato l'attenzione come importante indizio della [...] di Dante. La figura sconcia e sanguinosa del peccatore spaccato in tutta la sua lunghezza, lo spesseggiare di vocaboli di estremorealismo plebeo, il tono dell'intero episodio fra il macabro e il grottesco escludono per ogni non prevenuto lettore la ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] codardi. Egli impersona l’uomo qualunque, senza affidarsi a una comicità esasperata o buffonesca, ma tratteggiando tipi e caratteri con estremorealismo. Alla morte dell’attore, il 25 febbraio 2003, la città di Roma lo ha celebrato con grande onore e ...
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De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...] Fu nel 1944 con I bambini ci guardano che De Sica iniziò a far cinema in modo nuovo, puntando su un estremorealismo anche grazie alla scelta di ambienti dal vero e di attori spesso non professionisti, caratteristiche tipiche del nascente neorealismo ...
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Attrice cinematografica cinese, nata a Shenyang (provincia del Liaoning) il 31 dicembre 1965. Interprete molto conosciuta dal pubblico occidentale, è stata la protagonista di alcune delle opere più famose [...] corso della sua carriera ha sempre lavorato con cineasti dell'Estremo Oriente (tra cui Zhang Yimou e Chen Kaige), portando figura che l'attrice ha saputo disegnare con forte realismo, rivelando progressivamente, attraverso i suoi incessanti e nervosi ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] il n. russo per questo verso si collegava a un ‘realismo’ volto a contrapporre i ‘fatti’ ai valori e agli ideali Karamazov di Dostoevskij, in cui la problematica nichilistica è portata all’estremo, in campo etico-religioso, con la tesi ben nota: se ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Catullo, Virgilio, Orazio. Poeti diversi, che con le date estreme della loro esistenza toccano gli inizi e la fine del secolo la necessità: nostalgico della vetus res publica, nel suo realismo politico sa che il principato è una realtà inevitabile ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Arte e architettura
Corrente artistica (detta anche realismo socialista) sviluppatasi dopo la Seconda guerra mondiale Bernari ecc.), e in certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] romanzo cavalleresco, con amara ironia e crudi accenni di realismo rivelatori della crisi economica e sociale della Spagna di o scabrosa, sulla distorsione caricaturale, in uno sfoggio estremo di ingegnosità verbale. Accanto alla Segunda parte del ...
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Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] Paolo VI. Successivamente ha soggiornato per alcuni mesi in Estremo Oriente, dove a Hong Kong è stata allestita una da Pulcinella al clown (2015). La sua pittura somma il realismo al fantastico, restituendo nello stesso tempo la tragicità della vita e ...
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Poeta e romanziere statunitense (Hermanville, Missouri, 1893 - New York 1954). È stato tra i primi a portare nel romanzo americano influssi del naturalismo francese; più interessante l'opera di poesia [...] stilistico. Tra le sue opere citiamo: romanzi: Blackguard (1923); Crazy man (1924); Replenishing Jessica (1925) di un estremorealismo; Sixty seconds (1929); Naked on roller skates (1931), ecc. Poesie: Minna and myself (1918); Introducing irony (1922 ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...