Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] dell’Italiana è un esempio di come egli porti alle estreme conseguenze le forme settecentesche, imprimendo loro una velocità e un ritmo inusitati che travalicano ogni esigenza di realismo. In questo punto dell’opera si deve descrivere lo stupore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] rerum natura per dimostrare l’infinità dello spazio: figuriamoci di arrivare al suo estremo limite e di lanciare un dardo verso di esso; se il dardo lo o già del tutto permeati di quel realismo scientifico che costituisce il tratto della scienza ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] precipitò in una gravissima crisi economica. Ma la povertà estrema della gente non indusse a ridurre gli investimenti nella propaganda sequestrato perché filocomunista ‒ portarono a un generale abbandono del realismo e a un ritorno, per lo più, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] regia ogni forma di direzione che sia inclusa tra i due estremi del più elementare lavoro di coordinamento, da una parte, e, del dettaglio, non per gusto di lusso o di realismo, ma per lucida consapevolezza del peso determinante dei particolari nella ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] VII [1929], pp. 147 s.; G. Nencioni, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Firenze 1946, p. 65). Altrettanto giustamente, mio libro" (p. 275).
Poco dopo questo estremo attestato dei legami che lo avvincevano alla tradizione linguistica ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] rapporti con gli ambienti interessati. Altrettanto lineari furono i suoi orientamenti in politica interna, ispirati sempre ad estremorealismo politico: ma qui era inevitabile che nascesse un confronto, talora un contrasto, con la politica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] esattamente il contrario dell’uggioso, triste e pedante “realismo socialista” che l’Unione sovietica aveva tentato invano di cui tutte le forme di convivenza umana sono giunte a un estremo del loro ciclo e non si può immaginare quali nuove forme ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] e sintassi nel contempo concreti e sfuggenti, tra realismo e surrealismo, tra poesia e libera affermazione della 191-237). Amante degli eccessi, il rock spazia da un estremo grado di banalizzazione linguistica e di ripetitività:
Voglio trovare un ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] quale ancora poté vederne alcune tracce, scrive di un "estremo goticheggiare" delle forme che aderisce perfettamente al giudizio di destarono grande meraviglia e ammirazione. Con uno spiccato realismo di derivazione franco-fiamminga, G. illustrò le ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] decisiva ‒ il musical che scende in strada, ma senza scadere nel realismo ‒ avvenga con On the town (1949; Un giorno a New ma non solo, come in questo caso ‒ è portata alle estreme conseguenze. Essa si basa su una triplice identità: Antonio Gades ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...