GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] bressoniana, sia le compiacenti formule di compromesso di quel 'realismo lirico' allora in voga tra i fotoamatori più giovani alla natura, attraverso l'inedita installazione di matrice concettuale A contatto della natura negli spazi puri, composta ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] culturale caratterizzato dalle accese polemiche su astrattismo e realismo, vivendo da protagonista ormai maturo le vicende nel suo rifarsi a precisi criteri sul piano sia manuale sia concettuale. Se anche alla base del gesto del C. si riscontra un ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di storia, ma si andava smorzando l'impegno concettuale che aveva sostenuto fin allora il suo lavoro, 1985; A. Finocchi, F. F. un pittore lombardo tra romanticismo e realismo, Milano 1989 (con bibl. precedente); La pittura in Italia. L'Ottocento, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] gli elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico, che definisce le teste d'arte che alla qualificazione stilistica unissero densità concettuale e profondità di contenuti definiti da iconologie complesse ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] della punibilità dei magnati, considerata con abile e cauto realismo solo in quanto utile o disutile alla Comunità. 590). Se l'argomento tomasiano è conchiuso nella sua dimensione concettuale, quello del G. non può non incarnarsi nella necessità di ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] in quel periodo (da parte del G. con particolare sistematicità e realismo). Ritornato in patria all'inizio del novembre 1526, il G. non programma politico unitario, il cui apparato concettuale e modello costituzionale, illustrato sistematicamente nell ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] avversata da Giovanni il Canonico). Questi spunti di realismo convivono tuttavia in G. con la dottrina , ente matematico di consistenza esclusivamente concettuale, sopporta accidenti ugualmente concettuali, e non reali (Questiones litteralesliber ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a tonalità tragiche, parallelamente a una sperimentazione concettuale che anticipa soluzioni liriche barocche.
L'occasione più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e della vita", il che lo porta a considerare superato il cosiddetto "realismo della sensazione" (p. 7). Per conseguenza l'etica, fondata sull loro piuridica disciplina" e di cui danno la "concettuale padronanza" (p. 26).
Un tentativo di applicazione ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Guido De Ruggiero aveva rilevato la scarsa coerenza concettuale della definizione di inconscio, sostenendo che ogni fatto pp. 538-541; M. Sechi, Il mito della nuova cultura. Giovani, realismo e politica negli anni Trenta, Bari 1984, pp. 65-70; S. ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...