(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] astrazione della figura umana o di un interesse volto verso un nuovo realismo, come nel caso, per es., di A. Hrdlicka (n. viennese di adozione, le hanno conferito una nota più marcatamente concettuale, così come quelle di G. Bechtold, E. Caramelle, ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] 'immaginario. Tale atteggiamento rinnegava da una parte il realismo che aveva dominato la narrativa degli anni Sessanta e dadaista K. Schwitters. Anche la pop art e l'arte concettuale sono passate fugacemente per l'Uruguay.
Tra gli allievi di Torres ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] dall'opera di R. Opazo (n. 1935); anello tra realismo e iperrealismo è M. Venegas (1907-1979); fedelissimo iperrealista è stessa linea T. Daskam (n. 1934); il passaggio dall'Informale al Concettuale è rappresentato da F. Brugnoli (n. 1935) e da J. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] politica: strategia
La 'strategia' è stata pensata nella sua autonomia concettuale solo in epoca moderna (v. Jean, 1990), anche se politico-realistico, geopolitico, olistico-sistemico.
Realismo politico
Dell'approccio realistico alla guerra esistono ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dai conflitti fra i blocchi". E aggiunse con apparente realismo: ‟È una politica resa possibile dal fatto che prospettavano bastava a modificare, come si è detto, le premesse concettuali su cui si erano fondati sino ad allora i criteri negoziali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] integralismo pragmatico, volutamente non ideologico, la cui ambiguità concettuale stava nel privilegiare di volta in volta il primato .
Quel tratto caratteristico del suo temperamento politico, il realismo, non deve far da velo a questa ricerca. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] la fin troppo evidente base, nonché il contesto concettuale, in cui la storiografia medievale nasce e si muove alti, un culmine della prosa italiana del suo tempo.
Il realismo non aveva impedito allo stesso Compagni di inquadrare la lotta di fazione ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] orientarsi in un mondo che non conosce le nostre distinzioni concettuali (per esempio, e principalmente, quelle fra politico ed economico (benché, sul tema 'borghesia', piuttosto pigro) realismo, mentre l'interesse dell'osservazione e della ricerca ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in chiave filosofica, individuandone le articolazioni nello svolgimento concettuale. Vicino a questo scritto è il Breviario d' estranei gli avvenimenti storico-politici a questo maggiore "realismo" culturale se, durante il ventennio fascista, il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] una famosissima pagina del Principe, il M. definisce il realismo politico come adesione alla «verità effettuale della cosa» («la Germania non è più uno Stato»), che è attualità concettuale in quanto «scienza» dei fondamenti del politico. L’Italia del ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...