Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] correnti che nell'arte hanno stimolato da una parte "una pittura di storie imbevuta di realismo e spazialità" e dall'altra "un'arte devozionale e concettuale che si ricollega con una certa riflessione alla tradizione del Duecento" (Perrig, 1986).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] geniale e da una straordinaria capacità di assimilazione concettuale, sviluppò e perfezionò progressivamente le sue idee la scienza si dividesse nella sterile contrapposizione tra realismo metafisico e nominalismo, concludendo con amarezza: «Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] altro (pp. 264-65, 265, 265).
Il realismo metodologico
Quanto al metodo giuridico, Esposito, consapevole «dei naturali limiti e della labilità di una ricostruzione puramente esegetico-concettuale» nell’attività d’interpretazione delle disposizioni ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] linguistiche (cfr. Formigari 1987) e molte delle premesse concettuali del capolavoro di Vico, i Principj di una scienza » (Fubini 19652: 81-82), l’icasticità e l’esigenza di realismo.
Si può segnalare, infine, che voci ed espressioni (ri)scoperte ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] culturale caratterizzato dalle accese polemiche su astrattismo e realismo, vivendo da protagonista ormai maturo le vicende nel suo rifarsi a precisi criteri sul piano sia manuale sia concettuale. Se anche alla base del gesto del C. si riscontra un ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di storia, ma si andava smorzando l'impegno concettuale che aveva sostenuto fin allora il suo lavoro, 1985; A. Finocchi, F. F. un pittore lombardo tra romanticismo e realismo, Milano 1989 (con bibl. precedente); La pittura in Italia. L'Ottocento, ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] alle critiche di Bembo sulla Commedia l’appropriatezza del realismo linguistico dantesco al genere «heroico» di tradizione classica pubblico, si estende alla formazione del lessico concettuale: Varchi seleziona la terminologia di poeti trecenteschi ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] località' psichiche richiesta dalla dinamica del conflitto, ma il realismo e, se così si può dire, il ‛concretismo' il piacere con una diminuzione di tensione.
È in questo quadro concettuale, e sulla base di questa correlazione, che Freud dà la prima ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] gli elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico, che definisce le teste d'arte che alla qualificazione stilistica unissero densità concettuale e profondità di contenuti definiti da iconologie complesse ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del reale. Qualche citazione può dare il senso degli avventurosi passaggi concettuali di Geschlecht und Charakter: "L'uomo è forma, la donna " nel 1913; interessato, sullo sfondo di un realismo metafisico, alla dialettica fra filosofia della vita e ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...