GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] avversata da Giovanni il Canonico). Questi spunti di realismo convivono tuttavia in G. con la dottrina , ente matematico di consistenza esclusivamente concettuale, sopporta accidenti ugualmente concettuali, e non reali (Questiones litteralesliber ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a tonalità tragiche, parallelamente a una sperimentazione concettuale che anticipa soluzioni liriche barocche.
L'occasione più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e della vita", il che lo porta a considerare superato il cosiddetto "realismo della sensazione" (p. 7). Per conseguenza l'etica, fondata sull loro piuridica disciplina" e di cui danno la "concettuale padronanza" (p. 26).
Un tentativo di applicazione ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Guido De Ruggiero aveva rilevato la scarsa coerenza concettuale della definizione di inconscio, sostenendo che ogni fatto pp. 538-541; M. Sechi, Il mito della nuova cultura. Giovani, realismo e politica negli anni Trenta, Bari 1984, pp. 65-70; S. ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] di essere, tentativo al quale erano contrapposti un realismo empirista e un modello di ricerca filosofica quale aver posto definitivamente in discussione. Malgrado l’appiattimento concettuale cui erano sottoposte le categorie del pensiero ‘moderno ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] dei fenomeni culturali e artistici. Grazie a questo apparato concettuale, Rossi-Landi era quindi in grado di prendere posizione fra natura e cultura e sulla controversia fra idealismo e realismo, evitando gli eccessi di una e dell’altra parte.
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] , in termini logici se non cronologici, come archetipo concettuale da cui, "quasi per scissione e gemmazione", hanno alla parabola esistenziale dei suoi personaggi: sulla linea di un "realismo espressionistico" (Di Grado, 1988) che si è nutrito ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] scrittore M. Bontempelli, zio di Cagli e teorico del "realismo magico", tendenza letteraria che ha più di un punto di la sua "espressione ascetica… frutto dell'innesto di astrazione concettuale, in che s'è trasformata la fantasia, sulla sostanza ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] Trombetti, si colloca in quel filone della polifonia profana bolognese caratterizzato - secondo F. Piperno - dal realismo verbale e concettuale e dalle situazioni emotive e narrative di stampo popolare nonché dalla semplicità dell'intonazione, filone ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] e irreducibile presenza, a un secolo di distanza, delle "empietà" e del realismo del Principe nella scienza politica, e dei problemi di fondo da esso posti nella maturazione concettuale dei rapporti fra politica e morale. Ciò che rende tuttavia di ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...