Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] dette da lui stesso "romanzo sentimentale), lo sviluppo psicologico e concettuale segnato da Il signor Procharčin e da La padrona ha tutto, ricomparendo perfino nei fratellî Karamazov; e il realismo che, di aiuto dapprima per questa liberazione, sarà ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] possibilità di effettivo pensiero: e se un realismo rigoroso deve implicitamente dichiarare lo spazio impossibile e conclude quindi asserendo che l'universalità dello spazio è non concettuale, ma intuitiva: lo spazio è un'"intuizione pura", cioè una ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] condiviso con Kripke, in favore di un realismo che combina elementi oggettivi ed elementi soggettivi; compito organizzativo, dove ciascun modo è dettato dallo sche-ma concettuale legato al particolare linguaggio che, di volta in volta, si ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] approcci, in verità, hanno contribuito a questa deriva concettuale che ha reinterpretato il c. pressoché esclusivamente come può essere interpretato esclusivamente alla luce del "realismo totalitario" che accomuna strutturalismo e funzionalismo e che ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] della Repubblica federale. Erede della tradizione del realismo politico, avversario del normativismo giuridico e delle trad. it., 1975) nel quale elabora una distinzione concettuale tra la dittatura sovrana e quella commissaria, caratterizzando quest ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] " più impegnativo, e ricco di momenti poetici). Il "realismo magico", da formula programmatica del "novecentismo", e da compendio , depurati, attraverso filtri raffinatissimi, d'ogni corposità concettuale, tornano a splendere, quasi per miraggio, di ...
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In senso generale, è lo stato di ogni realtà in quanto è tale; in senso specifico, è lo stato della realtà che può essere oggetto di un'esperienza sensibile. "Esistenza" si distingue con ciò tipicamente [...] seconda dalla prima, quale fu ammessa p. es. dal realismo medievale, per cui a maggiore universalità corrispondeva più alto grado fatto che l'esistenza non aggiungeva nulla alla contestura concettuale di un oggetto (i cento talleri reali non ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] una famosissima pagina del Principe, il M. definisce il realismo politico come adesione alla «verità effettuale della cosa» («la Germania non è più uno Stato»), che è attualità concettuale in quanto «scienza» dei fondamenti del politico. L’Italia del ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] caso molte cose da insegnare a chi analizzi la struttura concettuale del diritto, è certo; e a ciò si deve all'analisi del diritto, Milano 1964).
Hart, H. L. A., Scandinavian realism, in ‟Cambridge law journal", 1959.
Hart, H. L. A., The concept ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] di tutti gli altri attori in gioco. In questo quadro concettuale, per impedire che un avversario conosca in anticipo le sue , stando a queste critiche, non c'è dubbio che il realismo dei consigli pratici che sono stati derivati da quella teoria sia ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...