Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] altro l'opera di E. più vicina ai canoni del realismo socialista.Nello stesso periodo si impegnò nel grande lavoro di sensibile e affettiva del pensiero che precede la forma logico-concettuale ma non ne viene superata in quanto, piuttosto, costituisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] era ‘inutile’, se letto alla luce del comune e diffuso realismo politico. Semplicemente non ce la fece a mettere il suo nome a C.B. Boyer, Storia del calcolo e del suo sviluppo concettuale, Milano 2007.
A. Guerraggio, G. Paoloni, Vito Volterra, Roma ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a tonalità tragiche, parallelamente a una sperimentazione concettuale che anticipa soluzioni liriche barocche.
L'occasione più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e della vita", il che lo porta a considerare superato il cosiddetto "realismo della sensazione" (p. 7). Per conseguenza l'etica, fondata sull loro piuridica disciplina" e di cui danno la "concettuale padronanza" (p. 26).
Un tentativo di applicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] qualificano il significato e ne garantiscono la coerenza concettuale. Il risultato è assimilabile alle imprese dei signori la varietà dei tipi si riduce fortemente, mentre il disegno perde di realismo e si fa sempre più lineare. Ciò è da imputare ad ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] di forme e colori, comprovando col proprio realismo la veridicità della storia narrata.
Nella codificazione successiva. Le e. vasariane, pur inserite in uno schema concettuale che insiste sull'evoluzione e sul graduale perfezionamento dei mezzi ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] alla loro voce, ma piuttosto per completarne il significato concettuale (O gente in cui fervore aguto adesso / ricompie in Lett. dant. 113-131; M. Marti, Inferno c. VII, in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, 45-62; F. Salsano, Il ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Guido De Ruggiero aveva rilevato la scarsa coerenza concettuale della definizione di inconscio, sostenendo che ogni fatto pp. 538-541; M. Sechi, Il mito della nuova cultura. Giovani, realismo e politica negli anni Trenta, Bari 1984, pp. 65-70; S. ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] di essere, tentativo al quale erano contrapposti un realismo empirista e un modello di ricerca filosofica quale aver posto definitivamente in discussione. Malgrado l’appiattimento concettuale cui erano sottoposte le categorie del pensiero ‘moderno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle tecniche fotografiche sembra procedere nel Novecento verso una crescente [...] nel nostro tempo, dopo 167 anni di inesauste sperimentazioni.
Il realismo eccezionale della fotografia influisce subito, tra l’altro, nell’ audace saggio sul "fotodinamismo", un’esperienza soprattutto concettuale, che tende a far riconoscere i valori ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...