NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] dalla fenomenologia husserliana. Per la sua critica del realismo che, tramite le astrazioni del linguaggio e metafisica descrittiva" che ha il compito di esplicitare l'intero schema concettuale in base a cui noi pensiamo e parliamo intorno al mondo ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] offrire agli studiosi nuove e a volte stimolanti categorie concettuali. Di questi ultimi si darà ora qualche esempio.
volta focalizzati - la bella forma, l'originalità, il realismo espressivo o l'evanescenza del sogno, la raffinatezza intellettuale ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] articola un segno, si può definire il s. come il contenuto concettuale associato a una forma espressiva (a un significante fonico o grafico), falsi senza con ciò avallare una forma di realismo metafisico. Se le difficoltà di specificare le condizioni ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] e programmi eseguiti da calcolatori, costituisce in ogni caso il nucleo concettuale dell'IA, tanto da avere spinto alcuni dei suoi maggiori comporta una forma di strumentalismo), un esplicito realismo circa le rappresentazioni simboliche (o i " ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Minimal art all'Arte povera, dall'Anti form all'Arte concettuale, dalla Body art alla Land art, al Comportamento -, si qualche caso aveva ambientato nelle strade di Parigi i suoi "saggi di realismo" (Fantômas, 1913-14), ed E. von Stroheim per le ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] già, come erroneamente si suol ripetere, in un realismo dell'elemento rappresentativo, secondo cui la donna riceverebbe una realtà passionale e puramente sentimentale a un'altra più concettuale, più robusta, più logica, anche se profondamente lirica. ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] dogma dell'empirismo, quello relativo alla dicotomia schema concettuale-contenuto (flusso) empirico, che dalla matrice d'origine , R. Meeks, Oxford 2002.
M.J. Loux, Realism and anti-realism, in Realism and anti-realism, ed. M.J. Loux, D.W. Zimmerman, ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] si sviluppava di per sé stessa e si esplicava nel realismo delle arti figurative.
Presso questi artisti, che hanno in 'atto dell'esperienza. La quale può essere anche soltanto un'esperienza concettuale, com'è l'operare con i simboli e le regole della ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] degli universali è ormai indissolubilmente legato alle varie soluzioni del problema della conoscenza; e nominalismo, realismo, concettualismo sembrano dottrine ormai superate, sebbene ciascuna di esse rifletta aspetti e momenti diversi del pensiero ...
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LITT, Theodor
Filosofo e pedagogista, nato a Düsseldorf il 27 dicembre 1880. Prof. di filosofia e pedagogia nell'univ. di Lipsia (dal 1920); nel 1937 fu collocato in pensione per le sue idee politiche, [...] una conciliazione delle due opposte esigenze, dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia, avversò la teoria e suggerimenti, particolarmente nell'elaborazione concettuale delle esperienze culturali: Hegel, Heidelberg ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...