GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] bressoniana, sia le compiacenti formule di compromesso di quel 'realismo lirico' allora in voga tra i fotoamatori più giovani alla natura, attraverso l'inedita installazione di matrice concettuale A contatto della natura negli spazi puri, composta ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] che permane coesistono)
L'immagine come configurazione formale
Nelle riflessioni sul realismo (v.) e l'ontologia dell'i. si afferma che lo ma come una dinamica di estensione/generalizzazione concettuale della figurazione) che all'icona, o alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] simili, ci potrebbero far pensare a un orizzonte concettuale e ideologico di stampo deterministico, con conclusioni sicure una che vede con simpatia liberaleggiante lo scetticismo e il realismo di chi diffida dei grandi miti dell’Illuminismo, specie ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] funzionamento del cervello, né se il maggior realismo renderebbe più facilmente intellegibili principî generali. Una punto di partenza per un'enorme varietà di sviluppi tecnici e concettuali.
In un modello basato su neuroni IF si deve formulare una ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] e delle loro istituzioni, che regge l’ordito concettuale del Principe, è termine di confronto incoercibile ) «redimerno le province loro», in una tensione mai sopita di realismo e utopia, di efficacia pratica e virtù modellizzante: perché la ‘regola ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] correnti che nell'arte hanno stimolato da una parte "una pittura di storie imbevuta di realismo e spazialità" e dall'altra "un'arte devozionale e concettuale che si ricollega con una certa riflessione alla tradizione del Duecento" (Perrig, 1986).
Nel ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] assumono invece un’importanza decisiva le nozioni di «realismo» e di «rispecchiamento». Così nell’Estetica (1963 », svincolata da ogni dimensione tecnica e da ogni elemento concettuale. Se, come abbiamo visto, al centro della riflessione estetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] affini a, o già del tutto permeati di quel realismo scientifico che costituisce il tratto della scienza moderna. Per immaginario potesse orientare non solo la formazione del quadro concettuale di spiegazione dei fenomeni mentali, ma anche il modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] sul problema di Dio, ma sulla rappresentazione concettuale dell’essere e sulle sue proprietà trascendentali. Guglielmo del singolare sulla conoscenza astratta, e confuta sia il realismo moderato (di stampo tomista), sia la teoria scotista delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] fondamentali che permangono sempre uguali, in parte di natura concettuale, in parte di natura puramente intuitiva; al posto sono le teorie logiche, che si muovono verso un realismo in netto contrasto con la tradizione empiristica e lo psicologismo ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...