LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] felicemente combinati gesti solenni, movenze leggiadre e pose di realismo decisamente non convenzionale. Nel frate che fa capolino sulla magistralmente sotto il profilo dell'articolazione concettuale dello spazio, nella ragionata suddivisione degli ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] però troppo confuse e redatte in maniera fredda e concettuale. Di interesse superiore Le voci di dentro, un gioco per illuminare, la situazione è irreparabile.
Sono questi gli anni del realismo del D. che trova una ulteriore conferma in Bene mio e ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] , e più o meno candidamente ideologica dietro il suo apparente realismo (v. Hirschman, 1977) - dell'individuo e delle ' 'fondamenti' (o sull'identità e sulle potenzialità di innovazione concettuale) di una disciplina: com'è ad esempio il caso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] teorica: in Capitini è infatti assente il rigore concettuale e argomentativo tipico del pensiero filosofico, a favore fin dall’inizio la supremazia, affermata dalla tradizione del realismo politico, dei «fatti» sui «valori», intesa come ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Questa disposizione mentale è la condizione del suo straordinario realismo linguistico, della sua ricettività a 360 gradi, del cultura dell’Europa occidentale).
Impossibile sottovalutare l’audacia concettuale del giudizio che la locutio vulgaris, in ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] in contatto con gli ambienti del neorealismo e del realismo critico, strinse intensa amicizia con Ennio Flaiano, che gli linguistica, in Horcynus Orca si trova un impianto concettuale possente che, a parte ogni plausibile varietà di consenso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] corpi celesti o sullo stomaco, ma trovano la loro espressione concettuale nella mente umana. Il pensiero è diventato per l’uomo , secondo lui, in spirito di conquista).
Di questo realismo hegeliano, che tiene conto delle “dure repliche della storia ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] connessioni, in contrasto con ogni assolutismo concettuale e perciò in contrapposizione all’idealismo crociano «in tutta la complessità dei suoi aspetti», optando per un «realismo dinamico» e una «nuova concretezza», anche in questo caso contro ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] figurandi da loro patrocinate - dal tardo Duecento fino addentro al Trecento - diffondano un colto realismo formale e una pregnanza concettuale ben difforme dalla temperie variamente incline all'ornatismo e al patetismo di casa francescana (Assunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] eventi che testimoniavano l’impossibilità di una riduzione concettuale del corso della storia. Boine, allievo di . Belardelli, Palermo 2006.
Bibliografia
G. Di Giovanni, Il realismo storico di Gioacchino Volpe, Roma 1964.
I. Cervelli, Gioacchino ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...