La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] due ostacoli, uno di carattere storiografico e uno di natura concettuale, del resto legati tra loro. A causa di un'inadeguata sua propagazione la sua opera è contrassegnata da un rigoroso realismo. Non soltanto la luce, come proprietà dei corpi in ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] l'aleatorietà del disimpegno e l'impegno civile, il realismo socialista e gli echi delle teosofie orientali volte più il temperamento della scala non si collochi nello stesso ordine concettuale della critica del principio di causa; allo stesso modo la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] integralismo pragmatico, volutamente non ideologico, la cui ambiguità concettuale stava nel privilegiare di volta in volta il primato .
Quel tratto caratteristico del suo temperamento politico, il realismo, non deve far da velo a questa ricerca. ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] anche per indicare una parte della società. Questo mutamento concettuale dipese da una pluralità di ragioni. Proprio in quel periodo Vero è che Keynes cercò di introdurre un certo realismo nell'economia accademica, ma questo tentativo fu rapidamente ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] sulla propria vera natura.
Tale omaggio indiretto, resole dal realismo dei dittatori, prova - se ancora ce ne fosse bisogno logica di questo è, da un punto di vista puramente concettuale, impeccabile. Nel caso delle democrazie di tipo occidentale, ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] uso, bensì di emendarlo per fini di chiarezza concettuale.
Forza
È importante distinguere l'uso diretto della Weber, il cui pensiero era vicino a questa forma di 'realismo', il riconoscimento volontario dell'autorità come legittima non è che una ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...]
Infine, vorrei citare, sia per la sua importanza concettuale, sia perché avremo occasione di riparlarne, una delle comprendere sia l'intrinseco valore della scienza sia l'istintivo ‛realismo ingenuo' del fisico che, a dispetto di ogni tentativo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] regolamentazione della vita economica, ecc.
La tensione concettuale e terminologica tra l'utopia come costruzione cioè che l'utopia ha influito storicamente non in virtù del ‛realismo' delle sue previsioni, ma proprio in quanto ha proposto un futuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] la fin troppo evidente base, nonché il contesto concettuale, in cui la storiografia medievale nasce e si muove alti, un culmine della prosa italiana del suo tempo.
Il realismo non aveva impedito allo stesso Compagni di inquadrare la lotta di fazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a restringere di molto o a negare l'originalità concettuale dell'inno, che d'altra parte non è certo 1957; N. Busetto, G. C., Padova 1958; U. Bosco, Realismo carducciano, in Realismo romantico, Caltanissetta 1959, pp. 147-208; F. Flora, La poesia ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...