D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] architettoniche e la classicità dei metri svuotano il realismo autobiografico e incollano sul testo una patina di magniloquenza su questo l'opinione, e ancor più, la classe dirigente moderata, era divisa. Giorno per giorno le possibilità scemavano e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] destinato a rimanere come atteggiamento mentale) nell'ottica "moderata" che era propria sia dell'ambiente familiare sia B. Moretti, La lingua di F. D., Firenze 1970; A. Prete, Il realismo di D., Bologna 1972. G. Malcangi, F. D. deputato di Trani, con ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il ritorno dei Medici, continuava a sostenere e consigliare il moderato Capponi.
Questi fu rieletto gonfaloniere, ma l'opposizione degli religion", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del borghese placido e benpensante, in un'atmosfera vicina al Biedermeier). Altrove il G. tenta di delineare un percorso di moderatorealismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi di poltrona, 1844), dei ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] con una scrittura poetica alla ricerca di un realismo quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio umana e professionale gli anni posti sotto l’egida del moderato riformismo teresiano. Dopodiché, nel decennio successivo, fino al 1790 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , 4-20 apr. 1848).
Il progetto da lui proposto al granduca cercava la via del realismo e della moderazione, ma puntava a sostituire i moderati, allora al governo; attaccava il giobertismo, ma riteneva la repubblica prematura. L'idea repubblicana, che ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il giusto equilibrio fra il gusto della psicologia di ambienti piccolo-borghesi e proletari e le esigenze rappresentative di moderatorealismo che davano il tono alla copiosa produzione del teatro dialettale subalpino (dai lavori di L. Pietracqua a ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dal contatto e dall'iniziale consonanza con gli ottimati moderati, dall'altro, dal forte stimolo della personalità del quel periodo (da parte del G. con particolare sistematicità e realismo). Ritornato in patria all'inizio del novembre 1526, il G. ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] 1877 Dossi valutò tramite il deputato liberale moderato Enrico Fano, amico di famiglia e C. Giovanardi - F. Lioce, Napoli 2012 (in partic. M. Arcangeli, Dossi, il realismo e dintorni, pp. 13-25; R. Colombi, Carlo Dossi e le radici ottocentesche del ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] conto in discorsi e manifesti, sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più costruttivo dell'utopia mazziniana e posizione nella questione della lingua è quella di un manzoniano moderato, sempre attento a temperare le proprie opinioni "con l' ...
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