Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] il 1870, il suo massimo artista in H. de Balzac, i suoi filosofi in H. Taine e in A. Comte. Borghesi i temi (famiglia, matrimonio del r. nella cultura italiana. Il gruppo francese Nouveau réalisme (1960) si propone di ristabilire un rapporto diretto ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] non si corre il rischio di andare oltre gli osservatori e di fare del behaviorismo sociale una nuova specie di realismofilosofico? E ‛l'altro generalizzato' non diventa un equivalente del concetto di Dio e dell'Assoluto? Come nel caso dell'idealismo ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] è principalmente consistita in alcune rivisitazioni specifiche della ripartizione degli ambiti del sapere. Il suo realismofilosofico, ereditato dalla tradizione aristotelica e tomistica, veniva a investire la sua concezione teologica: egli, in ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] fatto, del dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., è cui giudichiamo, per es., i gradi di realismo di una raffigurazione pittorica, l’accettabilità di ...
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Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia della filosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofia della scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] , 1960, 2a ed. 1975; Storia del pensiero filosofico e scientifico, 7 voll., 1970-72). Infine G. ha sostenuto il recupero di un materialismo dialettico aperto a un realismo consapevole del contributo critico offerto dal neopositivismo (Attualità del ...
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Filosofo neoscolastico (Busto Arsizio 1886 - Milano 1962); prof. di storia della filosofia (dal 1930) e di filosofia (dal 1933) all'univ. Cattolica di Milano. Contro le dottrine di derivazione kantiana [...] (1932); Cartesio (1933); Neoscolastica, idealismo, spiritualismo (1933; in polemica con A. Carlini); Il realismo (1937; in polemica con F. Orestano); La filosofia di Descartes (1937); Il concetto di giuridicità nella scienza moderna del diritto (1943 ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] bp Nichol (pseud. di Barrie Phillip Nichol), la poesia filosofico-meditativa di R. Bringhurst, con le divinità della mitologia teatro alternativo’, ma si dedica anche al recupero di un realismo scenico che nel teatro canadese non si era mai imposto ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Siria emergono Mīnah, autodefinitosi «scrittore del mare e del realismo socialista» e divenuto noto nel mondo arabo con il del 9°, quando l’islam entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] opuscoli raccolti sotto il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché posta del 4° sec. a. C., di un notevole realismo.
Aristotele nella leggenda. La leggenda medievale di A. rispecchia ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] sul teatro propugnò una riforma del dramma nel senso di un realismo borghese, con continuità scenica, categorie e condizioni sociali al posto di tipi di personaggi, e idee filosofiche alla base dell'azione. Anche negli scritti di critica d'arte ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...