GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Nizza, P. Denegri, che l'aveva adibita al commercio del guano verso l'Estremo Oriente; il G. ne prese il comando e il 12 apr. 1852 approdò il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il realismo avrebbe dato i suoi frutti, l'ideologia no; e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] intellettuali, dal moralismo paternalistico - surrogato del realismo politico - alla truculenza di espressioni e in L'Echo de Savoie, 5 apr. 1931), designò a sua estrema dimora. Fece un terzo viaggio in Savoia nell'estate del 1828 intrattenendovisi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] VII, fu innalzato a un culmine sin vertiginoso di "estremo eccessivo di onori, di riputazione, di faccende grandissime e "religion", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per questo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] talento diplomatico del marchese d'Ormea, in grado di destreggiarsi con estrema abilità e tenacia fra il Walpole, il Fleury e lo Chauvelin, ogni pratica di governo, il suo sodo e cauto realismo erano tali da conciliargli il consenso del ceto di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] in Persia).
L'azione militare del D. si caratterizza così per l'estrema prudenza. Il capitale in gioco era prezioso e dopo il 1538 il a uno Stato di mercanti, un'idealità subordinata al realismo politico e non una idea-guida.
Grande asientista di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, di natura per la verità più politica che : fornito di istruzioni datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , p. 468), motivi tutti troppo privi di realismo e concretezza per costituire un qualsivoglia progetto politico.Incominciò , compiendo negli anni 1966 e 1967 numerosi viaggi in Estremo Oriente (lavorò alla costituzione di un secondo Tribunale Russel ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ragion di Stato, ma con l'aggiunta di un robusto realismo, che ne costituisce il tratto più caratteristico e originale, la edito di recente dal Mastellone), che è il suo estremo messaggio agli intellettuali napoletani nella "cupa" finis Hispaniae ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] utopista non è affatto un sognatore e, anzi, dev'essere considerato un personaggio dotato di estremorealismo", in quanto "riformatore così profondamente consapevole del carattere prematuro, avveniristico, extratemporale del suo progetto, che ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] un comune piano d'azione. Fu deciso di compiere un estremo tentativo di mediazione: perciò nel gennaio del 1337 l'E. poco più di un anno e mezzo e si concluse solo grazie al realismo politico del dinasta estense. L'E. ripartì da Parma, dove lasciò ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...