CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] qualche scandalo d'heresia, o di germania" (lettera datata 15 giugno 1551, ibid., s. III, f. 10/534). Ma i motivi reali delle preoccupazioni del C. e di tutti i suoi familiari erano piuttosto legati alla sorte delle rendite: c'era il rischio, cioè ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] a Tommaso Della Torre, l'altra a Giacomo da Udine. I riferimenti scherzosi non consentono di cogliere le motivazioni reali di questo viaggio, pur non mancando suggestioni che richiamano analoghe esperienze di umanisti alla ricerca di autori antichi ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] di Morone e il richiamo di Pole dall'Inghilterra, quattro anni più tardi, confermarono con chiarezza inequivocabile le reali intenzioni di Paolo IV. Fiducioso della stima che Morone aveva guadagnato presso gli Asburgo durante le sue missioni ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] sequestrate. Costante adesione esteriore alle pratiche del culto romano coprì, in questi anni, le sue reali posizioni religiose: dissimulazione di tipo indubbiamente nicodemitico che più tardi giustificherà teologicamente.
Il periodo dell'esilio ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] del G. al pontificato non riuscì mai a concretizzarsi: era considerato troppo legato ad Antonio Barberini, oltre che privo di reali capacità politiche ed estremamente avido. Dopo la morte di Urbano VIII il G. rimase perciò in una posizione piuttosto ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] di pubblicarne le decisioni, al C. fu ingiunto "di non far più uso dei poteri a lui conceduti per le trattative con quella Reale Corte" (Maturi, p. 99). Dopo un nuovo scambio di note tra il Circello e il Consalvi, avvenuto tramite il C. tra l'ottobre ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] al re a Brescia, dopo che per due volte, in passato, si era volutamente assentato dalla città in occasione di visite reali. Nel novembre 1909 infine giungeva, con un gesto non certo usuale per i tempi, a benedire ufficialmente il tricolore di un ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] il metodo critico nella storia, il G. si lasciò ingannare dall'ex confratello Henri-Michel Sauvage, che in un'ampia opera, La réalité du project de Bourg-Fontaine, aveva presentato la tesi fantastica per la quale, nel 1621, l'abate di St-Cyran, Jean ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] a Roma, nel 1847, il prefetto della congregazione di Propaganda Fide avvertì l'esigenza di saperne di più sulle reali condizioni dei fedeli e del clero in Inghilterra, fu appunto il G. a essere incaricato di raccogliere le informazioni richieste ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Stanza Storica, I 3 -g, cc. 13r-16v).
Oltre che all’insegnamento e alla citata partecipazione alla fondazione dell'Accademia reale, l'impegno culturale di Pallavicino si esercitò anche in altri ambiti. Fu arcade dal 3 gennaio 1692 col nome di Salicio ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.