DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] e dell'idealismo risorgimentali, tendeva a trascinare il paese in una politica di grandeur che mal si conciliava con le reali risorse e capacità del giovane Stato unitario.
A caratterizzare ulteriormente la figura intellettuale del D. di questi anni ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] segrezo 2355). Lo scritto cui il D. affidò le sue riflessioni sul problema delle onoranze, l'Esame delle preminenze reali pretese dalla Serenissima Republica di Genova nella corte di Roma (non rintracciato), fu criticato dai Collegi e gli fu intimato ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] del C. in Sicilia si veda la document. relativa agli anni 1737-47 conservata presso l'Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, dispacci e incartamenti; B. Tanucci, Epistolario, I-II,Roma 1980, ad Indices (ipassi citati nel testo si trovano nel ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] le fazioni avversarie di Lodi. Tuttavia, misure quali la sostituzione dei podestà e dei capitani del Popolo con vicari reali e la riscossione di imposte piuttosto pesanti (a Lodi, 900 fiorini) da lui decretate dovettero apparire insopportabili ai ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] perché erano state rilasciate avventatamente e il rettore aveva indetto la Dieta regionale senza la sua autorizzazione. Circa i reali motivi di questo passo possiamo solo fare delle ipotesi: forse Martino IV voleva venire incontro ai ghibellini, nel ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] tutti i suoi, ottenne da Alfonso la libertà e la conferma di gran parte dei feudi abruzzesi. Incerta è però la misura reale del teatrale gesto di perdono di Alfonso che, dopo essersi fatto mostrare in Carpenone tutte le ricchezze del C., divenute sue ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] politico, come l'istanza antisocialista, o quella di cementare lo Stato attorno a un progetto che egli sa superiore alle reali possibilità economiche del paese, il C. passa ad una valutazione di quelle possibilità in relazione alle linee di politica ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] e di prima necessità, e la loro ripartizione statale senza distinzioni, senza privilegi, strettamente commisurata ai bisogni reali dei singoli cittadini". Dopo la nomina a ministro riuscì a concludere importanti acquisti di grano dall'America ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] di una commissione di cui faceva parte il D.); A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità. Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, p. 176 (sulla caduta del ministero Lanza e la parte avuta dal D.); E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] .
Nel settembre del 1585, il re di Spagna e l'imperatore gli concedettero l'ambito Ordine del Toson d'oro.
Da tempo i reali desideravano dare il Toson d'oro al G.; si opponevano però gli altri membri di casa Gonzaga, come si apprende da una lettera ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.