La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] , attraverso la narrazione delle azioni eroiche e degli eventi memorabili e, dall'altra, il sentimento della distinzione tra fatti reali e invenzioni, tra fatti o resoconti autentici e distorsioni della realtà o menzogne e, in una parola, l'esigenza ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] " dopo la defezione di Iohar, il gaito che era fuggito presso Roberto di Loritello portando con sé i sigilli reali e che perciò era stato condannato per alto tradimento e crudelmente giustiziato. È questo uno dei numerosi avvicendamenti ai vertici ...
Leggi Tutto
FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] , Mss. XXII.D.12, p. 255; Arch. di Stato di Torino, Bibl. antica, J.a. VIII.12(6), cc. 34 n.n.; Torino, Bibl. reale, Varia, 347 (8), cc. 182r-246v.
Fonti e Bibl.: Lettere autografe del F. al duca d'Urbino sono in Arch. di Stato di Firenze, Urbino I.G ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] Medioevo (che non fosse schiavo, cioè δοῦλοϚ nella lingua greca e servus in quella latina) erano per lo più la reale condizione di vita e la funzione socioeconomica a determinarne la posizione nella società, come del resto continuò ad avvenire in età ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] pisano-lucchese avrebbe poi messo in marcia i soldati verso il monte San Giuliano e avrebbe informato i capitani degli scopi reali del movimento "con dirli che questa era l'intentione della citta, acciò che l'havessono a credere". Il B. sperava di ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ch'è, per lui, peggio, taccagno. Frugalissimi gli stessi banchetti: appena un quarto di cappone da dividere tra dieci persone il "plat real"; una frittata di mezzo uovo il "plat imperial". E la vita gli era resa ancor più agra da Fabrizio, il lontano ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ) è capitano a Brescia, del cui territorio, e non solo della città, fa "disegnare" un "modello" che rappresentasse le reali disponibilità, per Venezia, delle riserve di ferro, di legno e di rame, e nel 1554 rinuncia, per malattia, all'incarico ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , da Pericle ad Alcibiade, la insufficienza dei loro partiti e delle classi, a conoscere e a soddisfare i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudizio del F., la conclusione "medesima a cui allora pervenne Socrate".
Dunque, una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...]
Uno dei pregi maggiori dell’opera risiede nel richiamo continuo di Salvemini alla concretezza e all’analisi delle dinamiche reali. Rivoluzione, scrisse, altro non è
se non un termine collettivo astratto, mediante il quale noi denominiamo con grande ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] parlamentare, ma strettamente intrecciata alla linea politica di De Gasperi … improntata a un criterio prioritario, intuire la volontà reale degli americani e adeguarvisi prima degli altri paesi e prima che fosse comunque imposta" (M. Salvati, Stato ...
Leggi Tutto
real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.