Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] ; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées, che ne costituisce il prolungamento. A Torino eseguì il disegno per il giardino reale, che fu poi eseguito dall'architetto Du Marne con l'intervento di M. Sarove e di E. Duparc (1697-98). ...
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Famiglia di scultori e pittori, di origine belga ma attivi in Francia nel sec. 17º. Il più noto è Gerard, chiamato a Parigi da Richelieu verso il 1630. Fu membro dell'Accademia dalla fondazione (1648), [...] decorò palazzi reali e privati e acquistò grande notorietà per la facilità del suo stile baroccheggiante. Suo figlio Louis (m. 1683), di minor talento, fu anch'egli scultore, e lavorò a Versailles e a Marly. ...
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Architetto (n. forse Madrid - m. 1567). Studiò a Roma, e forse lavorò con Michelangelo in S. Pietro. A Napoli eseguì molti lavori, tra cui numerose fontane. Nel 1559 fu chiamato da Filippo II in Spagna [...] per dirigere le costruzioni reali (castello di Madrid e Prado), ma l'incarico più importante fu il progetto per l'Escorial, la cui prima pietra fu posta nel 1563; alla sua morte gli successe l'allievo Juan de Herrera. ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Nacional. Si veda la voce Madrid, vol. iv, p. 764.
Museo del Prado. Raduna buona parte delle antiche collezioni reali di scultura classica. In genere si tratta di materiali acquistati in Roma nel primo Settecento (Collezioni Odescalchi e della regina ...
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Storia illustrata a cavallo tra il giornalismo, la narrativa e il fumetto, in genere indirizzata al pubblico adulto. Solitamente in forma di narrazione autonoma, questo genere si distingue dai fumetti [...] propriamente detti per l’aderenza a temi e vicende reali, per la funzione più o meno marcata di testimonianza, per lo scarso ricorso a elementi fantastici e spesso per il taglio memorialistico o per lo stile improntato a reportage o diario di viaggio ...
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Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] a Santa Maria la Real di Nájera (Spagna). I reali di Navarra, García ed Estefanía, citati nell'epigrafe come donatori, nel 1052 fondarono il monastero di Nájera, la cui chiesa venne consacrata nel 1056. Il loro figlio Sancio (1054-1076) donò alla ...
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Pittore (Saragozza 1734 - Madrid 1795). Dal 1767 fu a Madrid, pittore di corte di Carlo III. Artista di gusto accademico, ma felice nei ritratti, alcuni dei quali furono attribuiti a F. Goya di cui era [...] suocero. Dipinse numerosi affreschi decorativi nei palazzi reali di Madrid, La Granja, Aranjuez, ispirandosi a G. B. Tiepolo e a C. Giaquinto, pur attenendosi al classicismo di A. R. Mengs. ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] cortili (p. assiro di Ninive; p. di Sargon a Khorsābād), e in genere si elevavano su alte terrazze.
In Persia i p. reali di Dario e di Serse a Persepoli si elevano su una colossale piattaforma circondata di mura; degli edifici in calcare si sono ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] in particolare, nel 1663 affidò a Ch. Le Brun la direzione della manifattura dei Gobelins, incaricata di decorare ed ammobiliare le residenze reali. Il C. e i suoi compatrioti D. Cucci e G. B. Tubi (Tuby) vivevano in stretti rapporti di lavoro con le ...
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Vedi KALLIAS dell'anno: 1961 - 1961
KALLIAS (Καλλίας)
Red.
Architetto o ingegnere nativo di Arados, che aveva costruito il modello di una macchina da lui presentato ai Rodii, durante l'assedio di Demetrio [...] Poliorcete. La macchina funzionava peraltro nel modello, ma non nelle dimensioni maggiori reali, a quanto riferisce Vitruvio (x, 16, 3).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 366. ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.