Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] l’agency femminile, la Storia della letteratura italiana (1870) di De Sanctis presenta un panorama in cui le donne reali sono sostituite da stereotipi e feticci. Sul suo palcoscenico sfilano, come in un concorso di bellezza, donne oggetto di ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] di un insegnanteScoprire il mondo attraverso il fare e il dis-fare, il fantasticare e il pensare; partendo dagli interessi reali dei bambini e dalle loro esperienze quotidiane, tutto si trasforma in scoperta e apprendimento. «Imparare a imparare» e ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] pregiata stoffa con cui è prodotta, ed è noto come “stoffa dei re” perché in origine era usato dalle famiglie reali dell’etnia Akan in Ghana, rimanendo ancora oggi un tessuto tipicamente ghanese. Il secondo invece è il vestito tradizionale del Mali ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] ma con contenuti differenti), ripropone alcune celebri immagini catulliane del carme V e del carme VII:I baci reali di Lesbia, insufficienti a soddisfare il poeta, si trasformano in Petrarca nel desiderio irrealizzabile di baci impossibili, diventano ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] reali si rivolge chi prova a praticarla anche al di là di questi limiti? Ha senso questo tentativo? È possibile non accettare il disciplinamento che ha ristretto le forme e i generi della critica allo spazio dell’accademia e alle griglie concorsuali ...
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Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] la selva. Durante il loro cammino, il poeta mantovano risponderà alle domande, anticiperà i dubbi e sbroglierà le situazioni difficili, reali o morali«Maestro, che è quel ch’i’ odo?» (Dante: 117)«Tu non dimandi che spiriti son questi che tu ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] che campeggia sulla corona d’oro dell’imperatore Diocleziano (244 d.C., 313 d.C.), oltre a figurare sui sigilli reali di cinque sovrani medievali: Enrico II, Corrado II, Lotario II, Federico II (definito per analogia a caput mundi, ‘stupor mundi ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] reali, dalla parte III della Strada di Swann (Nomi di paesi: il Nome):[...] Bayeaux, così alta nei suoi nobili merletti rossastri, la vetta illuminata dall’oro vecchio dell’ultima sillaba; Vitré, di cui l’accento acuto tagliava a losanghe di legno ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] in premessa si legge che la storia «rielabora letterariamente vicende che accadono nel mondo. Pur traendo ispirazione da contesti reali, ogni riferimento a persone esistenti e a fatti davvero accaduti è da considerarsi casuale». Ma casuale non sembra ...
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Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] realtà. La scoperta del mondo avviene nel movimento perpetuo che fa la lingua nominando le cose, facendole esistere, dando volti al reale. Il ritmo di cui parla Biagini è ben delineato: la parola crea un tempo di attesa, un ponte sospeso che permette ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.
In zoologia, la coppia di individui fecondi negli insetti sociali. Nella società delle termiti esiste una coppia di r., re e regina che, venuti a mancare, possono essere sostituiti nella loro funzione riproduttiva dai cosiddetti r. di sostituzione...
stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia di L. Torrentino, risale al 1643,...