Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] suoi elementi costitutivi che formano altri rapporti giuridici non meno reali» (Commentario del Codice civile italiano, cit., 2° dello Stato pontificio, del Regno lombardo-veneto, del Regno delleduesicilie [...], Ferrara 1856.
Trattato delle ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 1836; Quadro statistico generale sull'amministrazione della giustizia penale dei reali domini al di qua del Faro per di ridare al paese la legittima dinastia (Delle presenti condizioni del reame delleDueSicilie, s.l.1862; Lettres napolitaines, Rome ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] su boschi, pascoli, acque, tradizionalmente classificati come servitù reali su cosa altrui, sarebbero stati invece, per certa dottrina influsso sul processo di eversione della feudalità dapprima nel Regno delleDueSicilie, poi anche nell'Italia unita ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del Regno delleDueSicilie, Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Assienti, vol.VI, fol. 19; Reali Decreti originali (ad annos 1820-21); Prefettura di polizia, fasc. 23 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] del Congresso di Vienna non corrispondevano più agli interessi realidelle potenze europee e che l’ordine del 1815 era 1830, con la parziale eccezione di quella del Regno delleDueSicilie che prendeva a modello anche la Costituzione spagnola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Parma e Piacenza, nel Ducato di Lucca, nel Regno delledueSicilie. Nel Regno Lombardo-Veneto, ‘ripulito’ nel 1814, III: i modi di acquisto e di trasmissione della proprietà e gli altri diritti reali sulle cose). Il cardine rimane dunque la proprietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] del 1859, riprendendo soluzioni anche dal codice del Regno delledueSicilie del 1819 e tenendo a modello il codice francese del C (quella per la materia del processo civile) della Commissione Reale per la riforma dei codici (Taruffo 1980; Tarello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] della nuova giuspubblicistica, parla dei pubblici dipendenti come «sostanza della persona realedello Stato» (La persona realedello tre volumi di Il diritto amministrativo del Regno delledueSicilie. Saggio teorico, storico e positivo, 1840-1847 ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] segretario di Stato e primo direttore delleReali Segreterie, si liberò della direzione delle Finanze, affidata al Baldasseroni.
Il parteciparvi opposto dal duca di Modena e dal re delleDueSicilie. Gli avvenimenti del 1848 trovarono il C. nella ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] infatti nominato "uffiziale di ripartimento dellaReal Segreteria e del Ministero Reale di Grazia e Giustizia", col soldo 1907, pp. L, LII-LIV, LXIII; D. De Marco, IlBanco delleDueSicilie (1808-1863), Napoli 1958, pp. 290 ss.; F. von Lobstein, ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...