IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] Esenzioni sono accordate solo al re e alla famiglia reale, agli ambasciatori e agenti diplomatici esteri e, con alcune 1920; G. Carno-Donvito, Le finanze meridionali sotto il Regno delleDueSicilie e Le finanze del nuovo Regno d'Italia, ecc., in L ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] e case di piacere, si aprirono vie per le cacce reali, si eseguirono altre opere monumentali, ehe, oltre a Atti del Parlamento delledueSicilie, Roma 1911, Bologna 1926-1931.
Principali storie generali: G. A. Summonte, Historia della città e regno ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] Genova e nel regno delleDueSicilie.
A Napoli già sul finire del sec. XVII si passò a modellare le testine delle figure del presepio in stesse preferenze, donde la viva partecipazione dei reali e della corte alla pia consuetudine. Come se tanto non ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] (v. quella più semplice di forme e sobria di decorazione del museo di S. Martino). Nel Regno delledueSicilie, fino al 1860, i reali e il seguito solevano recarsi solennemente in portantina a visitare le chiese, nella solennità del giovedì santo.
Di ...
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RESCRITTO
Gaetano SCHERILIO
Emilio CROSA
Arturo Carlo JEMOLO
. Diritto pubblico romano. - I rescritti erano propriamente risposte scritte date dall'imperatore a domande scritte rivoltegli da privati: [...] tempi più recenti, pur dominando ancora lo stato assoluto, il reale rescritto perde importanza per il progressivo differenziarsi delle funzioni fondamentali dello stato. Tuttavia nel regno delledueSicilie, ad esempio, la legge del 27 marzo 1817 fa ...
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SICILIA, Banco di
Giuseppe Dell'Oro
Il Banco di Sicilia è il maggiore istituto di credito dellaSicilia. Al pari del Banco di Napoli, esso discende dal Banco delleDueSicilie (v. napoli, banco di) [...] , che conservò il nome di Banco delleDueSicilie, il patrimonio e le casse di sconto, oltre quelle di corte; l'altro, il siciliano, che ebbe il nome di Banco regio dei reali dominî al di là del Faro, e le due filiali di Palermo e Messina. Con ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delledueSicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delledueSicilie" fu peraltro conservato [...] regio dei Reali Dominî al di là del Faro" fu invece istituito col decreto del 1850. Quello di "Banco di Sicilia" nacque i congegni amministrativi e di accrescere il numero e la specie delle operazioni e dei servizî che il Banco può compiere, l' ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] con "les hommes les plus importants du mouvement", tra i quali Reali e Castelli, li aveva messi in guardia contro i rischi di una da Guglielmo Pepe che, contro gli ordini del re delleDueSicilie, aveva deciso di muovere in soccorso del Veneto, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] milioni di lire dal Regno di Sardegna, per 657,8 dal Regno delleDueSicilie, per 219,3 dalla Toscana, per 151,5 dalla Lombardia, per sottolineava che la via dell’industrializzazione protetta non aveva nell’Ottocento reali alternative storiche, ma che ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , che si era fatto portavoce dell’opinione di molti colleghi dell’ex regno delleDueSicilie:
«perché non ostacolare il male quella differenza tra l’Italia legale e l’Italia reale che sin’allora aveva fatto considerare il governo piuttosto come ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...