FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] indi alla fossa della Favignana, pena poi commutata in quella dell'estromissione dai reali domini.
Si Napoli 1800, p. 85; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle DueSicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 119; C. De Nicola, Diario napoletano ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] non condivideva la politica tendente a "far comparire le dueSicilie provincie di Spagna". Acuitisi i suoi contrasti con lo schierandosi subito dalla parte del Tanucci.
Colonnello delleReali guardie italiane, governatore di Castelnuovo e capitano ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] due giorni, in modo da avere il tempo di informare papa Innocenzo VI e di sollecitare l'immediato rientro dell'Acciaiuoli dalla Sicilia. La preoccupazione della 1970, pp. 331-336, 339, 345; Carte reali diplomatiche di Pietro IV il Cerimonioso, re d' ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo dellaSicilia e sede metropolitana, [...] 7° secolo.Grazie alle sue mura urbiche che sovrastavano i due corsi d'acqua - il Papireto e il torrente del Maltempo volta della c.d. sala di Ruggero nel palazzo Reale o nella sala della Fontana nel palazzo della Zisa (Federico e la Sicilia, 1995 ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] le forze reali in gioco in quel determinato momento.
Anche a voler prendere in considerazione due casi cronologicamente abbastanza contiguità territoriale fra Regno di Sicilia, Regno d'Italia e le altre terre dell'Impero a indurre Federico ad ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] . 1790 stabilmente, la segreteria di Casa Reale, Affari Esteri, Siti Reali e Regie Poste, che gli conferiva altresì Sicilia, nel dicembre 1798, ed a Palermo apprese la distruzione della flotta lasciata a Napoli e bruciata per due terzi per ordine dell ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] indusse a chiamare, per la residenza reale, il C., in luogo dei due prestigiosi architetti interpreti del rococò locale, Fernando IV,adombrato in 3 vol. in contin.delle vicende della cultura delleSicilie,Arti deldis.), in Napoli nobilissima, n. s., ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] contenuti, situazioni storicamente reali. È probabile, di quell'anno, infatti, risalgono due documenti in cui G. viene menzionato Cozza Luzi, Delle epigrafi greche di G. ammiraglio, della madre e della consorte, in Arch. stor. siciliano, XV (1890 ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] potere degli iudices reali nella riscossione delle imposte, una della collegiata S. Maria, seduti in trono sotto arcatelle sui duedella sua incoronazione. La figura dell'imperatore è accompagnata dall'iscrizione Fredericus rex Rom [anorum] et Sicilie ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] per cui Innocenzo III scrisse che in Sicilia "la dignità reale innata e la nobiltà della sua stirpe 'lo fecero incedere saldo su posero le premesse di quella divisione della monarchia meridionale in due entità statali autonome che sopravvenne a breve ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...