pizza
Domenico Russo
Celeberrima e ubiqua
‘Inventata’ a Napoli nella prima metà dell’Ottocento, la pizza è diventata nel corso del tempo una pietanza universale, adottata in tutti i paesi e da popoli [...] regina del Regno delleDueSicilie nella prima metà due erano tradizionali, la terza presentava una novità, la mozzarella. A don Raffaele parve infatti buona l’idea di offrire ai reali una pizza tricolore come la bandiera del regno: il bianco della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti conoscenza della successione testamentaria, dei diritti reali, delle ancora senza idea chiara della profonda differenza delledue età dai grandi Francesi ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] DueSicilie, la Spagna, il Portogallo, la Danimarca, ecc.
Nei paesi germanici sorse una nuova disciplina giuridica, che ebbe il nome di 'diritto della se non per l'elemento strutturale della distribuzione reale del potere politico fra tutte le classi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] siciliano. Nel suo proposito avrebbero poi - terzo scopo - dovuto render possibile, una volta che fossero stati risolti, la riconquista della Terrasanta, effettivamente impensabile senza il concorde volere delledue autentico dell'ordinanza reale, e ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , rinunciando alla Calabria e poi alla Sicilia a favore dello zio.
È dunque a questi due personaggi che appare in gran parte legata dall'universo bizantino al fine di legittimare la dignità realedella dinastia normanna (Faedo, 1982). Per di più, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dellaSicilia. L'audace impresa, immatura dal punto di vista diplomatico, determinò la reazione delle altre maggiori potenze europee. La Spagna fu costretta a cedere le due furono portate da due a quattro (Esteri e Casa reale, Giustizia, Azienda, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] due linee - quella degli interessi dinastici e quella rappresentata dalle nuove idee - potevano, almeno per il momento, incontrarsi; il che avveniva abbastanza spesso. Mancavano però, in una Sicilia per di più immiserita e depredata dai baroni delle ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] l'unione personale delledue corone d'Aragona e di Sicilia e insediò in Sicilia il fratello minore a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-91, ad ind.; Carte reali diplomatiche di Giacomo II d'Aragona (1291-1327) riguardanti l'Italia, a cura di M ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] togata e nuovi compiti dello Stato nell’opera di G. Z. (1759-1828), Napoli 2004; G. Masciotta, G. Z. Un uomo di Stato (1757-1828), introduzione di L. Biscardi, Campobasso 2007; R. Di Castiglione, La Massoneria nelle DueSicilie e i «fratelli ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] entrarono in contrasto per la decima realedella città, dividendola poi, all'inizio del XIII sec., in due parti uguali, l'una destinata II, Supplementum, 1996. F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle dueSicilie, I-II, Palermo 1887 (rist. ivi 1969); F. ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...