Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] locali, basato da un lato sulla chiamata divina da parte di Amon-Ra, divenuto ora il dio dello Stato, protettore della famiglia reale e quindi dell'Egitto, e dall'altro lato sul ruolo di salvatore del paese e di benefattore dei sudditi. Anche i re ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] di natura assai varia, che vanno dai testi amministrativi e storici a quelli mitologici e letterari, è stato ritrovato nel palazzo reale di Ebla, potente città fiorita nel 3° millennio a.C. nell’alta Siria.
Archivi pubblici e privati risalenti agli ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] moltiplicativa, una grandezza periodica nella variabile x (l'estensione a più variabili è immediata), in cui la parte reale a determina l'ampiezza e il coefficiente dell'unità immaginaria dà la pulsazione, cioè 2š volte la frequenza (temporale ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] di una variabile aleatoria: la m. aritmetica dei valori assunti da tale variabile nel campione considerato. ◆ [ALG] [PRB] M. effettiva, o reale o m. in senso stretto: quando la m. coincide con uno dei numeri della serie che non sia né il minimo né il ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, da cui hanno preso avvio idee ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dai corpi, che pure sono riconosciute come reali nel mondo visivo naturale, prima del Quattrocento difficilmente un immenso proscenio architettonico, che sembra estendersi oltre le reali pareti della navata della chiesa fino a schiudersi in alto ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] meglio retribuito è una pura finzione, frutto della mente dell'economista, che non ha alcun fondamento nel mondo reale. Il mondo reale che Cairnes ha presente è quindi molto diverso da quello cui pensava Smith. Nel variegato mondo degli economisti ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] l'effetto di attenuarne fortemente le potenzialità ai fini di un'efficace lettura dell'apparato produttivo. Le forzature del reale sono in effetti tali da suggerire la conclusione secondo la quale la finalità di colmare la separazione tra teoria e ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] sociale in cui diventa lecito ciò che non è mai concesso (la denuncia dei soprusi, il dileggio dei signori) e reale la negazione della realtà (il capovolgimento dei sessi, lo scambio di ruoli con gli animali); con queste caratteristiche esso persiste ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] richiedono spiegazioni in termini di meccanismi evolutivi noti. Dato che la selezione naturale sembrava non essere l'agente reale né della stasi né dei cambiamenti improvvisi, Eldredge e Gould (1972) considerarono la speciazione allopatrica, un altro ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...