DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] e rifiutò le nomine di vescovo, di direttore del Collegio dei cadetti, di teologo di casa reale, di direttore della Biblioteca reale, accettando soltanto, nel 1783, quella di consultore generale dell'Ordine del Ss. Redentore. Costante fu invece ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] iscrizioni inventate o da alcuni supposti memoriali di persone, che furono mai al mondo cavate overo dal medesimo monaco insegnate" (Corona reale, II, pp. 46 s.).
Il M. questa volta non poté difendersi: era infatti morto ad Asti nell'ottobre del 1656 ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] e all'apostolato, mentre nell'intero paese il cattolicesimo sembrava trionfare con l'adesione ufficiale del sovrano e della famiglia reale (12 febbr. 1626); ma l'intransigenza del Mendez, deciso a imporre, anche con la forza, la riforma delle ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] 11, 51; 1666 in 1667, f. 202; Ibid., ms., A. F. Della Chiesa, Discorso sopra alcune famiglie nobili, ff. 38-41; Biblioteca Reale di Torino, Manoscritti Varia, 279, nn. 31 e 32; Piezii Flores Ill.mo Rev.mo D. D. Michaeli Beyamo Montis Regalis Episcopi ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] per la sua ostentata indifferenza di pubblico magistrato verso riti e cerimonie sacre, anche perché non nascondeva le sue reali opinioni religiose a una larga cerchia di collaboratori e di amici. Ne seguirono indagini dell'Inquisizione che diedero ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto fu coinvolto. La lunga discussione del caso dell'abbazia reale Notre-Dame di Jouarre, per esempio, è probabilmente ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] quanto aveva già fatto a Genova, fu ben lieto di stringere rapporti con la nobiltà, la corte e la stessa famiglia reale: fu confessore dei principi di Carignano e confidente della regina Maria Teresa (ma il 29 ag. 1835il padre generale gli scriveva ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Amedeo III (Gli affetti della città d'Asti nell'essere per la seconda volta onorata dalla presenza di s.s.r.m. e de' reali principi gli 11 sett. 1787, Torino 1787). Fu noto anche fuori dello Stato, come mostra l'inclusione di una sua cantata (La pace ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] dei Carracci - come riporta il Malvasia nella vita del Faccini ([1678], 1841, I, pp. 398 s.) un reale parallelismo di operazione artistica.
Il D. rifiutò gli aggiornamenti proposti dai Carracci della tradizione cinquecentesca emiliana, riproponendola ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] di nuovo a Pézenas, si associarono al governatore ribelle, il duca di Montmorency, e dichiararono di sottrarsi all'autorità reale (22 luglio 1632). Il B., adottando un atteggiamento contrario a quello della maggior parte degli altri vescovi della ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...