L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] contraddizione logica, quasi una forma articolata e capziosa di ossimoro: «La natura dell’enigma è questa: nel dire cose reali, congiungere cose impossibili. Non è possibile far questo, orbene, secondo la connessione dei nomi, ma secondo la metafora ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] nostri padri quando io ero bambino»). Oltre che per gli usi temporali, il ➔ futuro è usato per esprimere la modalità non-reale al posto del condizionale ([se avesse detto la verità] la faccia sarò giù e la schiena sarà sopra «… sarebbe stata …»).
L ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] Cinquecento fino alla soglia del Novecento.
In questi documenti non letterari affiorano tratti che possono riflettere in certi casi reali abitudini di uso della lingua comune anche nella sua esecuzione parlata, e che sembrano prefigurare una sorta di ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] Bibl. nazionale di Firenze (Archivio Palatino, Lettere 1839-1847, tomi V-VII) e nell'Arch. di Stato di Firenze (Imperiale e reale corte, 5400-5401). Per il rapporto con Vieusseux vedi i contributi della giornata di studio sul G. tenuta il 10 nov ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] a santa Elisabetta (Luca 1, 39-44). Non tutti i parlanti che adoperano espressioni come quelle esaminate hanno reale coscienza della loro origine: in molti casi l’espressione sopravvive desemantizzata, e la provenienza religiosa non è più percepita ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] , Roma - Bari, Laterza.
Novati, Francesco (1909), Di un’Ars ‘punctandi’ erroneamente attribuita a Francesco Petrarca, «Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere» 42, pp. 83-118.
Rigutini, Giuseppe (1885), La unità ortografica della ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] mai sfavorevole a una loro unificazione: contro le aspirazioni ideali di una ristretta élite di intellettuali, il dato reale era offerto dall’inserimento dei due principati di Valacchia e Moldavia nell’ambito dell’Impero ottomano con la sostituzione ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] è che una forma di elenco multiplo), ad esempio, possono essere messe in evidenza le eventuali lacune nella nostra conoscenza del mondo reale. D'altro canto il desiderio di 'colmare i vuoti', come accade anche in altri tipi di elenchi, può risultare ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] mi riferisco invece alle sezioni più aperte verso quella scrittura soggettiva, che è attratta dai moduli della comunicazione reale e quindi più disponibile a staccarsi dal rispetto rigido della norma scritta. Si noterà che nelle pagine dei giornali ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] a mutare forma, negli ambiti e negli usi in cui via via si è identificata e ritirata: ideale e reale sono termini della filosofia scolastica; processo è termine dei giuristi medievali; molte scienze si servono, tecnicizzandoli, di termini altrimenti ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...