Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] » – un giudizio che forse esprime anche l’invidia di chi parla una lingua molto meno vocalica. Per lo storiografo reale Thomas Rymer di Cambridge, «la continua terminazione in vocale è puerile (childish)», come scrive nel 1674.
Solo i francesi ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] nel capolavoro è infatti la percezione della labilità delle cose umane, il senso della «fugacità totale, leopardianamente cosmica» del reale (Petrarca, 1961, p. 55), che genera il dissidio «tra la religione e la ragione da una parte, che gli ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] di modo finito: il più delle volte quest’ultimo è coniugato all’indicativo (30); quando il contenuto espresso dalla principale non è reale ma è il frutto, per es., di un’ipotesi, di una speranza (o di un timore) del parlante, è possibile incontrare ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] con passione, seppero distinguere tra la funzione ideale e coesiva della lingua nazionale astrattamente intesa e la reale comunicazione popolare e sociale necessaria a una comunità che volesse diventare nazione. Tra le intuizioni più lucide, senz ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] condizionale (➔ condizionale) e del congiuntivo (➔ congiuntivo). In quanto implica di norma l’idea di un qualche condizionamento reale o ipotetico, implicito o esplicito, il condizionale è uno strumento prezioso per l’espressione di quelle «penombre ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] ., bb. 65, 66, 67). Della sua attività nella Biblioteca di Brera resta, manoscritto, un Catalogo de' libri cinesi della Biblioteca reale di Milano. Dal 1815 il prospetto degli studi dell'Università di Pavia recò di nuovo il suo nome come professore ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in cui affermò essere il freddo una sostanza reale e positiva, non semplice privazione del caldo come sosteneva il priore. Tra le opere scientifiche si ricordano, inoltre, le "veglie ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] sono attendibili, almeno per quanto attiene alla conoscenza passiva, è verosimile che riguardo alla competenza attiva e all’uso reale le cifre siano anche più basse.
In risposta a questo scenario di progressivo declino, negli ultimi anni si vanno ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] , a monte, ecc.), oppure di rafforzativi generici o riempitivi, come corretto, correttamente dialettico, dialetticamente, oggettivo, oggettivamente, reale (➔ slogan).
L’uso di un lessico che, per la sua ripetitività, ha scarso potere informativo si ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] ➔ Carlo Emilio Gadda: ingegnere, fautore nei suoi romanzi dell’espressività della lingua mescidata a modello della polimorfia del reale, Gadda accosta a gerghi e dialetti, ad arcaismi e neologismi, repertori tecnici delle più svariate discipline: da ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...