ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] che oggetto dell'arte è la verità, ma una verità "cinta di stelle": così che nella sua opera la tendenza al reale si affaccia con improvvise disarmonie tra i sentimenti e gli affetti più astratti e ideali.
Il poeta stesso fu sempre consapevole di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Amedeo III (Gli affetti della città d'Asti nell'essere per la seconda volta onorata dalla presenza di s.s.r.m. e de' reali principi gli 11 sett. 1787, Torino 1787). Fu noto anche fuori dello Stato, come mostra l'inclusione di una sua cantata (La pace ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] arti figurative, nella trasformazione del linguaggio letterario in linee, colore e luce, nel superamento onirico della divisione tra reale e immaginario, nell'abolizione dei limiti di tempo e spazio. La costante presenza, anche nei successivi lavori ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] Milanese. MDVIII, a di XII Octobris". Nel caso che a quel "novamente" debba attribuirsi il significato reale di opera ristampata da una precedente edizione (significato non sempre riscontrabile in simili diciture cinquecentesche), alcuni elementi ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ; G. Giudice, Introd. a F. De Roberto, Iviceré e altre opere, Torino 1982, pp. 9-51; G. Grana, "Iviceré" e la patologia del reale, Milano 1982; A. Di Grado, F. D. e la "scuola antropologica", Bologna 1982; G. G. Mandalà, La Sicilia nell'opera di D. e ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] 11 genn. 1537, il cardinale rinnovò le sue raccomandazioni a favore del F. in una missiva al gran maestro della Casa reale Anne de Montmorency. Da queste lettere sembra doversi dedurre che, mentre il suo nuovo protettore era a Lione come luogotenente ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] il "inotarius terre" di cui è ignoto il nome. Egli fu anche aiutato da un compatriota, Enrico, notaio della Cancelleria reale, attivo a Praga già da qualche tempo. Questo Enrico era un ecclesiastico; nel 1274 divenne protonotario e partecipò fino al ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] su richiesta del duca di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli una Istituzione del principe dedicata all'altezza reale, ad uso del principe d. Francesco di Borbone. Nel 1790, quando a Napoli fu scoperto un sepolcro della Fratria degli ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] si adopera, in modi più patetici che furbeschi, a cercar benevolenza presso i potenti. A Parigi pubblicò nel 1647 la Festa reale per balletto a cavallo (anche in Ademollo, Primi fasti, pp. 108-12; la Bibl. naz. di Firenze ne possiede un esemplare ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] in Milano una società di undici nobili, oltre a lui stesso, che dal luogo della tipografia (posta al pianterreno del palazzo reale) fu detta Società Palatina. Nella società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro Trivulzio, l'A., che aveva ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...