CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] musica quale momento rivelatore della rete di analogie sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio intanto, era stato nominato direttore della Pinacoteca al palazzo reale di Capodinionte. Gli ultimi cinque anni della sua ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] lirismo e realismo in un linguaggio che ha già raggiunto piena consapevolezza artistica. Il titolo non rimanda a un personaggio reale, ma si riferisce a un'antica canzone del luogo - posta in epigrafe del romanzo - che ricorda i tempi della signora ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] un differente approccio, almeno apparentemente più oggettivo, alla letteratura come strumento di conoscenza e di contatto con il reale, cui però sottende un'urgenza di partecipazione sentimentale che non riesce tuttavia a esplicitarsi.
Vi sono presi ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] parte dal modo in cui si realizza l'accordo difficile, e sempre precario, fra retorica e filosofia, fra ideale e reale: il dialogo cinquecentesco, anzi, sidissolve (o meglio, si trasforma) quando uno dei due elementi si impone sull'altro o acquista ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] luogo comune e nel manierismo. Dello stesso anno sono le Fiabe abruzzesi:interessante sforzo di ricostruzione di una reale cultura popolare (i racconti erano raccolti tutti dalla tradizione orale), inizialmente erano apparse su un quotidiano di Lecce ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] fine del 19° sec. appare a B. riflesso della realtà, ma anche strumento in grado di interpretare in profondità il reale e le trasformazioni della modernità. Nella concezione del filosofo si rivela una lente capace di inquadrare il mondo di cui essa ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] costantemente, secondo la più diffusa tipologia del genere epico, alla celebrazione della grandezza e magnanimità della dinastia reale di Francia, già preannunciate negli eventi tanto lontani che formano oggetto della narrazione.
Il C. fu consapevole ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] "cantate", ossia ai prologhi che precedevano le opere date al S. Carlo in occasione del gegetliaco di membri della famiglia reale o di altre liete ricorrenze (Il Peleo, composto nel 1768 per le nozze di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria, fu ...
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Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] che lo porta alle soglie dell’incesto e del desiderio di morte. La rivelazione, il passaggio dalle illusioni al reale, avviene dolorosamente quando Arturo scopre l’omosessualità del padre idolatrato e Nunziatina gli appare la goffa creatura che è ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] nello sviluppo della poesia inglese. Il volume doveva comprendere liriche di due specie: in una il soprannaturale doveva essere reso reale e probabile dalla verità delle emozioni espresse (e questa era la specie affidata a Coleridge), nell'altra, che ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...