Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] Sergio Amidei, Alberto Moravia, Tullio Pinelli, Suso Cecchi d'Amico), un racconto cinematografico solidamente ancorato al reale ma anche aperto alle ambiguità nascoste, P. ha stabilito un rapporto di collaborazione significativo con Carlo Lizzani ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] , 1959; Clea, 1960). Tema centrale della tetralogia, le cui vicende si svolgono in una Alessandria più immaginaria che reale, colorita, torbida e misteriosa, è un'analisi sull'amore moderno che può essere considerata il più ardito tentativo del ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Ray, carte varie e variabili (1983-84, Milano, Padiglione d'arte contemporánea); I surrealisti (1989, Milano, Palazzo Reale; 1990, Francoforte, Schirn Kunsthalle); Dada, l'arte della negazione (1994, Roma, Palazzo delle esposizioni); e ha pubblicato ...
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PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] 'avanguardismo, inteso come atto di distruzione dei generi tradizionali, e nel suo aspetto di processo di rivelazione del reale attraverso la disgregazione delle sue istituzioni formali, è la dimensione letteraria più affine a Pizzuto. Insieme con Si ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] brevi riflessioni morali, ed osservazioni istoriche, ad uso dell’uomo cristiano ebbe la sua prima edizione in Torino, presso la stamperia reale, nel 1746, senza il nome dell’autore; successive edizioni si ebbero a Venezia nel 1751 e di nuovo a Torino ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] pari negativi, cioè ζ(s) = 0 per s = −2, −4, …; tutti gli zeri non banali invece hanno, secondo l’ipotesi di Riemann, parte reale uguale a 1/2. Dato lo stretto legame tra la funzione zeta e i n. primi, evidenziato dalla [1], dimostrare l’ipotesi di ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] e il grande incendio di Londra. Il successo di questo poema gli procurò (1670) la nomina a poeta laureato e storiografo reale. A scopo di lucro si dedicò (1663-81) al teatro, scrivendo 27 tra commedie, tragicommedie e drammi eroici, secondo teorie ...
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Diwan, Audrey. – Regista, sceneggiatrice e scrittrice francese (n. 1980). Di origini libanesi, giornalista e direttrice editoriale del periodico Stylist, ha esordito nella narrativa con il romanzo Confession [...] fous, che ne ha messo in luce la vocazione a indagare con sguardo lucido e obiettivo nelle pieghe problematiche del reale, felicemente confermata dal film L'événement (2021), storia intima e sofferta di un aborto clandestino nella Francia degli anni ...
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Poeta e critico danese (Copenaghen 1791 - Bonderup, Ringsted, 1860), figlio di Peter Andreas e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito di J. Luise Pätges; fu a lungo a Parigi e dal 1822 a Kiel come insegnante [...] , documentato, sul piano dell'arte, soprattutto dalla satira "apocalittica" En sjael efter døden ("Un'anima dopo la morte", 1840) e dal ciclo di romanze De nygifte ("Gli sposi novelli", 1841). Dal 1849 al 1856 diresse il Teatro reale di Copenaghen. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] alimento alla vitalità del discorso pubblico sulla p. almeno fino ai tardi anni Settanta del 20° sec., facendo aggio sul reale rapporto fra il testo poetico e il lettore, inteso nei termini di un'effettiva compenetrazione di sensibilità e senso nella ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...