Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , J. Duvignaud, E. Burns, C. Geertz, S. Lyman, M. Scott, la letteratura elabora modelli drammatici, schemi di collisioni e conflitti reali, che si diffondono in modo differenziato nei vari gruppi della società per formare le idee sui ruoli sociali e ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] mentre due giovani coppieri servono il vino. In questo caso la medesima immagine veicola sia il riferimento alla vita reale che il desiderio di evasione: nel raffigurare una delle attività predilette degli aristocratici in villa, il mosaico trasforma ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] . VII della Interpretazione dei sogni, egli aveva detto (v. Freud, 1899; tr. it., p. 557): ‟L'inconscio è lo psichico reale nel vero senso della parola, altrettanto sconosciuto, per sua intima natura, di [quanto lo è] la realtà del mondo esterno, e a ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] sorgere la stazione in un luogo di prestigio; a Dohrn e ai suoi successori fu data in concessione l'area di Villa Reale per un periodo iniziale di 50 anni. In un promemoria redatto nel 1872 e pubblicato nei "Preussiche Jahrbücher", Dohrn esponeva i ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] (v. Rosenberg, 1974, p. 100). La conclusione di Rosenberg mette in luce quanto sia importante basare l'analisi su una reale comprensione della natura e delle funzioni del sapere.Secondo l'ipotesi avanzata da Peter Drucker (v., 1969), l'avvento della ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] società liberale, che, a contatto con il paese reale e lontano dalla retorica risorgimentalista, erano riusciti a scorgere ragioni, non sempre esenti da strumentalizzazioni, a un paese reale che il Risorgimento non era ancora riuscito a conoscere, a ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] l'immagine di una nazione frammentata e divisa in cui si contrappongono un paese 'legale' e un paese 'reale'. Ad aggravare la situazione e a rendere ancora più problematica la rappresentatività dei parlamentari italiani concorrono inoltre: l'alto ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] costituita dalla circostanza che le considerazioni di tipo gerarchico riguardano sia il lato finanziario che quello reale. Tuttavia il modello dei fondi residui costituisce spesso una buona approssimazione della pianificazione degli investimenti così ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] Canudo; o distinguendo le arti sulla base del loro dispositivo tecnico, e sottolineando la capacità del cinema di 'derealizzare' il reale, come accade in qualche modo nell'elaborazione di Rudolf Arnheim); nel confronto, appare messa in gioco anche un ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] nella quinta edizione del trattato di E. Kraepelin (1896), che distingue una hypochondria cum materia (cioè con disturbi reali, che vengono sopravvalutati) accanto a una hypochondria sine materia (cioè senza alcuna base oggettiva). Con R. Wollenberg ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...