CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] padre, studiò musica sotto la guida di Griffini alla Reale scuola di musica. Secondo il Pariset, giovanissimo avrebbe combattuto con Garibaldi in Sicilia. Nel 1863 esordì al Regio di Parma nel ruolo di Oloferno Vitellozzo nella Lucrezia Borgia di G. ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di S. Gennaro, occupando tale posto sino al 1707, e poi nuovamente dal 1717 al 1736. Nel 1706 fu altresì ammesso nella Reale Cappella di Napoli e dal 1718 vi figurò come "primo musico soprano".
La questione del registro vocale del G. ha dato adito ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] opere musicali. Bibl. del R. Conservatorio di musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 87; Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 109, 111 s., 115, 120 ss.; Mozart in Italia, a cura di G. Barblan-A. Della Corte, Milano ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] fatta dal G. nel 1691 al conservatorio della Pietà.
Negli anni successivi il G. entrò a far parte dei musicisti della Cappella Reale. Dal settembre 1698 a tutto il 1701 il suo nome compare nelle liste di pagamento dei musici di palazzo con la paga di ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] di G. B. Somis e studiò anche con lo zio, celebre violinista formato alla scuola di A. Corelli, al quale la cappella reale di Torino doveva i suoi primi allori. Il C., rivelatosi di ingegno assai precoce, si fece ben presto apprezzare come esecutore ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] a Lucca, quale membro della cappella Palatina, nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far parte dell'orchestra del teatro Regio. ...
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APPIANI, Vincenzo
Riccardo Allorto
Pianista, compositore e insegnante, nato a Monza il 18 ag. 1850.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Francesco Pezzoli, stimato insegnante suo concittadino, [...] Andreoli l'istituzione dei Concerti popolari a Milano e in altre importanti città lombarde.
Oltre all'insegnamento nel Collegio reale delle fanciulle, nel 1893 gli venne affidata la cattedra di pianoforte nel conservatorio di Milano. L'A. fu autore ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] dovuta al Farinelli. Per questo lavoro, che si ritiene la sua ultima opera teatrale, il C. percepì un compenso di 90.000 reali.
Stabilita la sua residenza a Madrid, vi rimase fino alla morte che avvenne il 3 apr. 1778.
Oltre alle opere sopra elencate ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] di A. Tarchi; poco dopo l'opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro Alibert di Roma nel Vologeso di G. Rust e nell'Antigono di J. Mysliveček ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, entro in qualità di cantore nella cappella reale di Palermo. A Palermo egli studiò composizione con il celebre P. Raimondi; il re Ferdinando II, avendo avuto occasione di ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...