Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] di un apposito monitor televisivo. Caratteristica importante dell'ecografia è la possibilità di effettuare acquisizioni in tempo reale, visualizzando anche strutture organiche in movimento.
Risonanza magnetica. − Si basa sull'interazione fra impulsi ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] correlati a eventi' (ERP, Event related potentials). I segnali elettrici o magnetici rilevati forniscono un'immagine in tempo reale dell'attività cerebrale in termini di tracciati dinamici dei segnali in vari punti del cuoio capelluto. Tuttavia, con ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] di cui si tratta deve essere inteso in senso psichico, allora la questione è se l'azione del reale, che irrompe nella psiche scompaginandone l'assetto difensivo, debba essere considerata come sostanzialmente destrutturante, oppure, al contrario, se ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] toracica, l'altezza sternale e del ventre, l'ampiezza biiliaca e il cuore. È la morfologia a suggerire il reale problema scientifico e a fornire il tipo ideale delle condizioni morfologiche individuali. L'esame antropometrico si riallaccia con filo ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] in esilio. Quando Umberto di Savoia stabilì la sua dimora a Cascais, il C. rimase ospite della villa reale fino alla fine dei suoi giorni, concedendosi brevi viaggi nelle varie parti del mondo anche in Italia.
Nel 1946 descrisse un'entità morbosa ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] 1929).
Il F. morì a Cappelletta di Virgilio (Mantova) il 27 sett. 1930.
Fonti e Bibl.: Relazione sul concorso al premio reale per la fisiologia normale e patologica, del 1897, in Atti della R. Acc. dei Lincei, CCXCVII (1900), Rendiconto dell'adunanza ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] pontificio) il C. rinunciò alla carica.
Dei rapporti del C. col Petrarca, cui è stata attribuita un'importanza superiore a quella reale, si ha notizia attraverso due lettere del grande poeta, la prima senza data e la seconda del 1374, l'anno in cui ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...]
p.e. puddu, Morte improvvisa, in Manuale di cardiologia, a cura di A. Reale, Milano, Masson, 1989, pp. 221-28;
p.e. puddu et al., Can 384-95;
p.e. puddu, f. del monte, a. reale, Cronorischio e morte improvvisa: orizzonte nuovo per la ricerca?, " ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] denunciò la drammatica situazione, nella quale vedeva la sorgente di pericolose infezioni. La paventata minaccia divenne tristemente reale l'anno seguente, quando un'epidemia di febbre puerperale si manifestò tra le ricoverate nella clinica di Parma ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] di tipo meccanico e basata sull'applicazione di apparecchi, solo in rari casi perseguita con tecniche chirurgiche come nel Reale Istituto ortopedico di Londra, ove però non erano scrupolosamente rispettate asepsi e antisepsi.
Rientrato in Italia, la ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...