Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] struttura sociale di carattere feudale, con un’organizzazione amministrativa, a capo della quale vi era un membro della famiglia reale insignito del titolo di duca di Finlandia. La Chiesa, rappresentata dal vescovo di Åbo (od. Turku) che aderì alla ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] è conosciuto anche per i celebri dipinti murali. Nei pressi fu edificato un monastero, connesso con la fortezza e con la corte reale. Altri siti di rilievo sono Godavaya, alla foce del Walawe Ganga, e Tissamaharama.
Al 6° sec. a.C. sembra risalire la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...]
Il ripristino della democrazia, sancito dal varo di una nuova Costituzione nel 1987, non coincise tuttavia con un reale rinnovamento delle pratiche di governo. Nel corso degli anni 1990 la vita politica continuò a essere caratterizzata da una ...
Leggi Tutto
Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] e le creazioni di società per lo sfruttamento minerario, cui fece seguito la costruzione delle linee ferroviarie, per opera della Reale compagnia delle ferrovie sarde (1862). La fine della Prima guerra mondiale, nella quale i Sardi si distinsero in ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] ad ammettere che le sue credenze non siano altro che idee e rappresentazioni e non vertano invece su oggetti reali esistenti indipendentemente dalle sue rappresentazioni. Di qui il privilegio accordato all’esperienza e ai ‘principi’ del senso comune ...
Leggi Tutto
Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] indipendenti x e y corrisponde uno e un solo valore della v. dipendente z). V. reale, v. complessa, sono v. che possono assumere, rispettivamente, soltanto valori reali o anche valori complessi. Una v. binaria è una v. suscettibile di assumere i due ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] in toto del metodo tradizionale per partenogenesi. C'è tuttavia da osservare che la specificità dei casi di reale mistilinguismo (lingue di contatto ad alto tasso di creolizzazione) è quantitativamente limitata − e non consente l'estensione di ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] anche di evoluzione culturale. In questo quadro il comportamento linguistico può essere simulato e studiato con riferimento all'ambiente reale in cui viene usato e si sviluppa, e non solo alle condizioni artificiali di un compito di laboratorio, come ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] cittadinanza a pronunce regionali e substandard. Più del teatro, il cinema ha cercato di seguire le diverse anime della lingua reale: da un italiano uniforme e medio, per certi versi astratto, lontano sia dall’uso letterario sia dall’uso vivo, tipico ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] (Poggi Salani 2000: 89), è stato spesso particolarmente rigido e teso a privilegiare forme libresche talvolta estranee all’uso reale. Sebbene sia stata rilevata, nel corso dell’ultimo trentennio, una minore rigidità della norma scolastica («Gli anni ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...