La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ritenere che, «intorno agli anni dell’unità, già la semplice qualità di non analfabeta consentisse a Roma e in Toscana un reale possesso della lingua comune: ai 160.000 italofoni di altre regioni, vanno dunque aggiunti circa 400.000 toscani e 70.000 ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ha messo il guinzaglio al cane ed è uscito con esso
Di fatto, però, un enunciato simile non si incontrerà nell’uso reale. Infatti, l’uso italiano tende a semplificare lo schema riportato sopra, adoperando lui, lei e loro in tutte le posizioni (prima ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] la descrizione di un animale, inclusiva di aspetto e indole.
Più in generale, l’oggetto di una descrizione può essere reale, cioè verificabile in quanto appartenente al mondo di cui sia il parlante che il destinatario hanno esperienza, come nell’es ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] e quello composizionale.
Il piano referenziale riguarda il modo in cui il testo evoca il mondo (non necessariamente reale) a cui si riferisce, il quale è caratteristicamente costituito da entità individuali (persone, animali, cose, entità astratte ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Etymologicum di Orione curata da Friedrich W. Sturz. Anche il catalogo peyroniano dei lasciti librari di Caluso alla Biblioteca Reale comparve a Lipsia nel 1820 e segnò progressi nella descrizione dei codici.
Al fine di trasferire in Italia strumenti ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] che confluiscono nella terza classe: volpe, tigre, ecc. In queste situazioni, per specificare il genere inerente, reale, è necessario ricorrere a formazioni perifrastiche (o analitiche) del tipo zebra maschio / femmina o volpe maschio / femmina ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] . Locuzione avverbiale di basso uso è, per es., alla grossa «approssimativamente»; obsoleti e letterari alla presta, alla reale.
Per quanto riguarda specificamente la formazione degli avverbi in -mente, essa risponde a tre regole, che comportano l ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] di; da ciò il vezzo di scrivere così il proprio cognome pur in assenza di documentazione storica circa la reale nobiltà della famiglia.
Anche cognomi formati dall’articolo determinativo + nome di persona, spesso con grafia univerbata (➔ univerbazione ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] , nel 1935 (voll. III e IV e Introduzione), 1936, 1937, 1938, 1939, 1940, 1942. L'opera ottenne nel 1940 il premio reale per la filologia assegnato dalla R. Accademia d'Italia. Solo nel 1952 apparve, a coronamento dell'Introduzione e dei dieci volumi ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] nel suo celebre saggio Che cos’è un vocabolario? (19613: 14-15), a cominciare dalla loro unicità, «[che] può essere reale (una parola foggiata da un autore e non più mai adoperata), o dipendere dalla perdita di altri esempi, e questa perdita può ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...