STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] propria della lingua e quella dell'opera o dell'autore individua le parole-chiave.
Si giudica dunque sia sulla base della reale preminenza quantitativa, sia dello "scarto" tra il rango che hanno le parole in un testo e quello che spetterebbe loro in ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] in un certo momento (nel 'tempo apparente') possiamo avere utili indicazioni sui meccanismi del mutamento linguistico in atto (nel 'tempo reale'): è quanto è stato fatto con particolare approfondimento da Labov e dalla sua scuola. Labov (v., 1994) ha ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] discusse nel Mahābhāṣya incoraggiò certamente la produzione di grammatiche più succinte e organizzate in modo differente. Inoltre, il patrocinio reale dovette svolgere un ruolo rilevante (Scharfe 1977, p. 187); non a caso, Bhoja (v. sotto) era un re ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] usi letterari del), ciò che ha fatto venire meno nei loro confronti la sanzione socioculturale. Ma nella loro reale essenza essi ci offrono gli esempi di più forte cambiamento strutturale che si sia determinato nel patrimonio linguistico preesistente ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , che pare rivestire la sua parola di rarità («bossi ligustri o acanti»), ma vuole in realtà tenerla al livello della vita reale: fossi, pozzanghere, orti assolati con piante di limoni; il paesaggio ligure insomma, con la sobrietà e l’asprezza che lo ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] alla ricerca della Terra australis. Il primo viaggio di Cook (1770), con la nave Endeavour, fu organizzato dalla Società Reale di Londra, sia per osservare il passaggio di Venere sul Sole (e per questo a essa partecipavano diversi scienziati) sia ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] sua volta formata da due elementi: il componente categoriale e il lessico.
Matematica
In algebra, la b. di una potenza ax, con x reale qualsiasi, è il numero a.
B. di un sistema di logaritmi è il numero positivo a, del quale tutti gli altri numeri ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] dell’esecuzione. L’opposizione di terzo all’e. è proposta da colui che afferma essere proprietario o titolare di un diritto reale minore sui beni pignorati (art. 619-622). Quest’ultimo tipo di opposizione si introduce con ricorso al giudice dell ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] moderna cerca di porre un ordine in questi s., orientandosi su una fondamentale distinzione tra s. letterale e s. tipico (‘reale’ e ‘spirituale’): quest’ultimo si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a immagine (τύπος) di ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] protolingua'' un ordine basico S(oggetto)-O(ggetto)-V(erbo) (costruzione a sinistra), che porrebbe anche in dubbio il reale status di strutture come la proposizione relativa. In quest'ambito godono di rinnovata notorietà anche le vecchie ipotesi che ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...