Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ρ.
Si dice che una funzione è un i. quando, in un opportuno passaggio al limite, il suo valore assoluto tende a +∞. In particolare, una funzione reale f(x) è un i. per x→x0 (cioè
per x tendente a x0) se limx→x0 ∣ f(x) ∣ = + ∞.
Due funzioni f(x), g(x ...
Leggi Tutto
Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] , si distinguono anche alcune opere individuali o scritte a quattro mani, quali: Havana glam (2001), di Wu Ming 5, storia reale e fantascientifica a un tempo; New thing (2004), di Wu Ming 1, ambientato nel mondo del jazz; Previsioni del tempo (2008 ...
Leggi Tutto
TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] certa lettura di Croce) distoglie a lungo l'attenzione dal problema reale.
Ma oggi la t. investe primariamente il mondo non solo sembra prematura una ''comparazione'' interlinguistica fondata su reali e approfondite descrizioni dei problemi comuni. La ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] XIV ed è conosciuto col nome di Mitanni. Una lunga lettera reale in hurrita rinvenuta nel sito egiziano di el-Amarna ‒ si scritti pervenutici consistono per la maggior parte in testi reali e comprendono iscrizioni monumentali su pietra e iscrizioni ...
Leggi Tutto
Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] domani
(22) pensavo che avresti detto la verità
La scelta del modo serve anche a presentare il contenuto della subordinata come certo o reale (indicativo) (23; sull’accettabilità dell’indicativo dopo i verba putandi si veda oltre), ipotetico o non ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] talento in due opere uscite, l'una nel 1796, l'altra postuma nel 1800: l'elenco dei manoscritti greci della Biblioteca Reale e il catalogo dei volumi posseduti dalla Biblioteca del Museo Borbonico.
L'elenco dei manoscritti greci fu redatto dal B. nel ...
Leggi Tutto
Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] un aspetto fondamentale del valore del segno dell’interrogazione: il suo essere rivolto all’altro, a un interlocutore di cui, reale o fittizio che sia, la domanda non può fare a meno.
Fin da ➔ Lionardo Salviati (Degli avvertimenti della lingua sopra ...
Leggi Tutto
Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] . Anche tali m. si distinguono in personali e reali.
Le m. di prevenzione personali sono l’avviso omogenea, U, presa come campione (unità di m.) è il numero reale esprimente il valore del rapporto A:U. Quando si considerino più grandezze omogenee ...
Leggi Tutto
Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] maggiore attenzione prestata alla psicologia cognitiva, alla pragmatica, e ai rapporti fra organizzazione linguistica ed esperienze del mondo reale. In questo contesto la frase viene associata a una scena o schema cognitivo, in cui alcuni elementi ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] la buona lingua nel miglior uso della corte reale, e dove poi alcune teorie settecentesche attribuirono alla accettava di far riferimento a un uso localizzato, a un ambiente reale di conversazione quale era la corte, né poteva ridurre l’imitazione ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...