CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] polemica con la disponibilità al nuovo delle proposte ceviane, che di fatto però si limitavano a prendere atto della situazione reale dei commerci letterari nell'età dell'Arcadia, lo Schiavo si fa fautore di un intransigente petrarchismo, in cui il ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] in quattro libri indirizzati a Roberto Sanseverino (1471): il manoscritto di dedica, un tempo conservato presso la Biblioteca reale di Torino, è andato quasi completamente distrutto durante l’incendio del 1904 (pochi frammenti sono segnati K.IV.4 ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] letteratura italiana. Quando tenta di allargare il discorso si perde in una ricerca di universali critici, priva di alcun aggancio reale con i motivi della cultura europea contemporanea (ad esempio, l'articolo di L. Ferrero, Perché l'Italia abbia una ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] un pretesto per cogliere questo aspetto inedito della vita romana. L'impianto narrativo rispetta l'esame obiettivo del reale, caro alla poetica veristica; gli interventi dello scrittore sono irrilevanti e per lo più assumono carattere sentenzioso e ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] rassegnazione, e dovunque un che di domestico e di abitudinario per cui la favola acquista una piacevole gravitazione reale, sono tutte manifestazioni di un'arte conscia dei propri limiti e indubbiamente meditata.
Nel poemetto in ottave Meneghin ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] i conflitti nella pace di una reciproca e incruenta soddisfazione. I contemporanei guardavano con rispetto all'ampiezza della documentazione reale e letteraria con la quale il B. suffragava le sue tesi contrapponendo la nuova cavalleria, alquanto più ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] poesie in latino, su cui egli non insisterà, liquidando in breve ogni pretesa umanistica sulla base di una più reale e sofferta esperienza. La lirica in volgare è aperta alle più varie suggestioni di un petrarchismo manierato e superficiale, capace ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] facoltà universitarie. Dal 21 giugno 1886 socio corrispondente della R. Accademia dei Lincei, fu anche socio della Società reale di Napoli, socio non residente della R. Accademia delle scienze di Torino e accademico corrispondente della Crusca; ebbe ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] es., che lo Schwarzweller pensò addirittura del Pordenone, benché datati al 1549, sulla base di due disegni preparatori della Collez. reale a Windsor, che il Fiocco giustamente ritiene copie di mano dell'A. (si vedano, a conferma, altri suoi disegni ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] scrittore, consegnato alla tradizione come una delle rare voci spontanee che si avvertono nel secolo dell'artificio, mancò una reale possibilità di poesia autobiografica, tanta è l'urgenza in lui di mediare il ricco patrimonio di esperienze e di ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...