Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] del V. maggiore, poeta della realtà aspra che si deve affrontare con forza e con buon senso, sono nell'Erminia di Tigre reale, e soprattutto nella protagonista di Eva. Ma il deciso inizio della seconda maniera, se si esclude la novella Nedda, che ha ...
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Uhart, Ebe. – Scrittrice argentina (Moreno 1936 - Buenos Aires 2018). Sensibile e acuta narratrice di vite e fatti minimi, ritenuta tra i più interessanti autori del panorama latinoamericano contemporaneo, [...] in una prosa strettamente aderente al reale, priva di vezzi e di manierismi, e privilegiando la forma del racconto, ha ritratto la sorprendente normalità del quotidiano volgendolo a chiave di accesso alle profondità e ai labirinti dell’esistenza. Tra ...
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Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla corte di Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] E. Castel, ma rimase vedova prestissimo. In tutta l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, ...
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Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1927 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana [...] definito "realismo magico", di cui Cien años de soledad (1967) rappresenta un manifesto. Nel 1982 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura.
Dopo una serie di esperienze giornalistiche e televisive, ...
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VERMEYLEN, August
Scrittore fiammingo, nato a Bruxelles il 12 maggio 1872. Il V. ha insegnato all'università di Bruxelles dal 1901 al 1923, dal quale anno insegna all'università di Gand; è membro dell'Accademia [...] reale fiamminga dal 1919 e del senato del Belgio dal 1921. Nel 1893 il V. fondava la rivista Van Nu en Straks, che ha iniziato il rinnovamento della letteratura fiamminga.
Fra le opere principali del V. ricordiamo: Leven en Werken van Jonken Jan van ...
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Hartwig, Julia. – Poetessa polacca (Lublino 1921 - Gouldsboro 2017). Voce tra le più significative della letteratura polacca contemporanea, è stata autrice di versi eleganti, frutto di una densa ricerca [...] linguistica, in cui l’annotazione diligente e piana del reale si coniuga con un’ampia capacità di visione onirica. Tra le sue numerose opere occorre citare: Pożegnania («Gli addii», 1944), Błyski e Zwierzenia i błyski (2002 e 2004, tradotti entrambi ...
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Poeta statunitense (Austin, Minnesota, 1904 - Hanover, New Hampshire, 2005). Nel confronto con i temi dolorosi della corruzione morale e della morte, nella ricerca di un ordine e di un'armonia superiori, [...] capaci di comporre il dissidio tra mondo reale e mondo immaginario, la poesia di E. approda a uno stile visionario e monologante, meditativo e interiorizzato e, specialmente nella prima produzione, ricco di arditi aforismi: A bravery of earth (1930); ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del 14° e del 15° secolo. Ricordiamo, in prosa, solo i Reali di Francia e il Guerin meschino di Andrea da Barberino, e in versi gli anonimi poemi Orlando e Spagna. Il poema ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] umanità e di retorica nel Collegio reale, dove rimase sei anni, avendo per principale insegnante il dotto barnabita G.B. Spotorno, che ne influenzò fortemente la formazione e rimase in contatto con lui fino alla morte.
Nel 1823 il G. s'iscrisse alla ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] successo per tutta la vita (dal 1908 fu medico della famiglia reale di Svezia). Innamorato dell'Italia, si stabilì a Capri dove acquistò e restaurò il convento di San Michele, cui s'intitola l'opera autobiografica che gli ha dato fama internazionale, ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...