Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] contemporanei il teatro di Goldoni, non solo veneziano ma anche italiano, era apparso nuovo proprio per veridicità e adesione al reale anche nel linguaggio, e per questo biasimato da alcuni e apprezzato da altri (Hecker 1985). Voltaire ne ammirava lo ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] il tempio e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque la veste allegorica di cui lo J. riveste il suo maggiore impegno ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] il rimborso, date le difficoltà in cui versava la cassa reale, ma ora era costretto a farlo perché pressato dai creditori tessuto della Cronaca di alcuni documenti della Cancelleria. reale, per quanto di importanza modesta, non sarebbe stato ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] alla vuota mondanità, durante i quali si colloca l'amore per Laura, episodio certamente marginale nella sua vita reale ma determinante nella sua biografia letteraria, essendo destinato a diventare il mito principalissimo della sua lirica. Secondo il ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] dimostra il Saggio - terapie e ipotesi azzardate, prive di reale efficacia ma assai diffuse al suo tempo. Fu sostenitore dell' .
La Lettera intorno un nuovo fenomeno elettrico all'Accademia Reale delle Scienze di Parigi, Venezia 1754 (datata Udine, ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] C. invita a pregare "per tucta loro herede" (espressione in cui "tucta" non indica necessariamente tutti i figli nati dalla coppia reale, come intende il Dufner che v'include Ruggero ultimo nato nel 1318). L'attività inerente ai Dialogi viene così a ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] i Racconti straordinari del Poe, ben rappresentavano le due fondamentali tendenze della sua indole: il gusto per il reale e l'aspirazione all'evasione fantastica. Queste tendenze si rivelano nelle due raccolte sopra ricordate, che pure hanno diversa ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] raccontata due volte» e quindi come una vicenda che, anche nel cinema, era votata a mantenere un legame diretto con l'oralità del reale. Il rapporto di P. con il cinema fu sempre continuo e importante. L'anno successivo con L. Visconti e S. Cecchi D ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] la nostra conoscenza della realtà non può essere altro che simbolica e rappresentativa e che la credenza in un mondo reale si basa su una "fede animale", in quanto tale mai razionalmente legittimabile, non resterà all'analisi filosofica che volgersi ...
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Scrittore inglese (Birkenhead 1909 - Ripe, Sussex, 1957). Il suo primo romanzo, Ultramarine (1933), è basato su appunti presi nel 1927 mentre era mozzo su una nave diretta in Oriente. Dopo la laurea a [...] udite o registrate, pur mantenendo sempre una struttura di grande dignità formale. Rimase durante la vita un isolato, e un reale apprezzamento critico della sua opera si ebbe solo negli anni Sessanta. Quasi tutte le sue opere sono state tradotte in ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...