Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] orale e per la tendenza a una rappresentazione vivida e concreta; anche quando ha per tema avvenimenti fantastici o soprannaturali, la n., contrariamente alla fiaba, li inserisce in genere in una cornice ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Sümeg 1772 - ivi 1844), fratello di Károly. A Vienna, membro della guardia reale, venne a contatto con i circoli intellettuali. Nel 1796 combatté in Italia, dove cadde prigioniero dei [...] Francesi; in Provenza si immerse nello studio di Petrarca, sotto l'influsso del quale scrisse, in due parti: Himfy szerelmei "Gli amori di H." (Kesergő szerelem "L'amore doloroso", 1801, e Boldog szerelem ...
Leggi Tutto
Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] risalire la sua discendenza dal favoloso Aiakos, poi giudice infernale con Nisos e Rhadamanthys, e di qui il rapporto di fratellanza con Peleo. Di questi fatti peraltro non vi è traccia in Omero e in Esiodo ...
Leggi Tutto
Erudito (Siviglia 1497 - ivi 1551). Studiò a Siviglia e a Salamanca; matematico e astrologo, cosmografo, cronista reale, fu in corrispondenza epistolare con Erasmo, G. L. Vives, J. G. Sepúlveda. Espressione [...] dell'enciclopedismo scientifico del Rinascimento, pubblicò, sul modello delle Notti attiche di A. Gellio, una Silva de varia lección (1540), raccolta di prose di varia materia (storia, costumi, superstizioni, ...
Leggi Tutto
Narratore ungherese (Farkaslaka 1897 - Budapest 1966). Spirito vivace e originale, celebra un ideale di vita in parte reale e in parte fiabesco. Autore di romanzi (Ábel a rengetegben "Abele nella selva", [...] 1932; Ábel az országban "Abele nel paese", 1933; Ábel Amerikában "Abele in America", 1935) e di novelle (Világ és holdvilág "Mondo e chiaro di luna", 1958; Játszi remeny "Speranza giocosa", 1961; Hetszìnü ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] delinea il dramma della solitudine e dell'assoluto in un personaggio insieme satanico e tormentato; Christophe Colomb (1958) evoca una ricerca della verità perseguita contro ogni tentazione materiale e ...
Leggi Tutto
Poetessa italiana (Torino 1934 - Miazzina 2009). Con una lingua diretta, quasi scarna per risultare trasparente, per esprimere al meglio il reale e per dare spazio al concetto, ha pubblicato nel 1966 la [...] pubblicate postume nel 2021 in Esercizi d'addio. Poesie inedite 1952-1965. Altre raccolte di poesia sono: Sì a una reale interruzione (1976), Le strade di Melanctha (1987), Andare qui (2003), Una lucida disperazione (post., 2016). Le opere in prosa ...
Leggi Tutto
Tragedia in versi (1904) di G. D'Annunzio, la più importante del suo teatro, ambientata in un Abruzzo fra reale e favoloso.
Di Mila di Codro, figlia di Iorio, una prostituta campestre, si innamorano [...] il pastore Aligi e il padre di questo, Lazzaro di Roio. I due si disputano la donna, e Aligi uccide il padre. Mila, che ama il giovane pastore, per salvarlo si accusa di averlo stregato e muore sul ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] riferimenti alle condizioni della vita sociale e quasi sempre con intento polemico; il ‘verismo’ è lo sforzo di rappresentare il reale con esattezza e imparzialità, fino all’inganno ottico; il n. implica invece un certo grado di distacco, di serenità ...
Leggi Tutto
Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] rappresentò farsescamente l'esistenza grigia formalistica e convenzionale d'una famiglia piccolo-borghese; e l'anno seguente in Eva aftjener sin barnepligt ("Eva fa il suo dovere di bambina") rincrudì ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...