CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] essere stato lungamente innamorato di Flori. Com'è nella tradizione del dramma pastorale, sotto i nomi fittizi si nascondono personaggi reali: Androgeo è il fidanzato ripudiato della C.; Alessi è forse il Tasso, i cui drammatici amori erano già di ...
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(pseud. di Bisk, Anatole)
Critico d'arte, critico letterario, scrittore e poeta francese, nato a Odessa il 28 marzo 1919. Cresciuto in Belgio, combatte per la Francia libera nel 1941-42. Arrivato a New [...] 1955 Quel royaume oublié?, che traduce l'aspirazione alla conquista, attraverso la poesia, di un regno di cui il mondo reale non riesce a risvegliare il ricordo: la poesia è dunque apertura sull'immaginazione e conquista della libertà interiore. Prix ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] e meno schematica; e consiste piuttosto nel riconoscere ad ogni istante i palpiti e i movimenti di una psicologia reale attraverso i procedimenti di un linguaggio stilizzato; sentire questa realtà umana sempre presente, anche se in varia misura, pur ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di tempo carriera in Ungheria: nel 1510 risulta canonico, dalla fine del 1513 preposito di Waizen (Vác) e segretario reale, nel 1514 canonico di Erlau (Eger) e dall'inizio del 1515 preposito di Pressburg (Pozsony). Contemporaneamente acquistò grande ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] cuore oscuro dell’America disegnata in decine di romanzi dal re dell’horror, S. King. L’indecifrabilità del reale nel mondo contemporaneo giustifica la proliferazione di investigatori alla ricerca di verità irraggiungibili, come quelli che popolano i ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] tutto estrinseca tra di loro. Non diversamente Russell in una prima fase del suo pensiero non solo sostenne l’irriducibilità del reale a ciò che è percepito, ma cercò di fondare le sue scoperte in logica e matematica su un’ontologia realistica che ...
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Poeta e studioso spagnolo (Ciudad Real 1926 - Barcellona 1995). Uno tra i maggiori lusitanisti del suo paese, ispanista e studioso di letterature romanze, autore di importanti traduzioni, tra cui quella [...] ) coltivò un'arte rarefatta e simbolica, evocatrice di dèi, di ruderi e luoghi del passato, e tuttavia ancorata al mondo reale delle cose. Tra le pubblicazioni postume: Iniciación a la sombra (1996), in cui compaiono le sue ultime venti liriche; i ...
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Scrittore, nato a Mineo (Catania) l'11 luglio 1924. Laureato in medicina e specializzato in cardiologia, dal 1956 ha esercitato la professione a Frosinone. Fu scoperto da E. Vittorini che gli pubblicò [...] barocco all'impiego apparentemente fedele di una terminologia scientifica, B. persegue una dimensione immaginaria, in cui il dato reale e autobiografico appare trasfigurato in un'atmosfera mitica e surreale (La contrada degli ulivi, 1958; Il fiume di ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] di Borbone, Milano 1923, I, pp. 137 ss., 169 ss.; II, pp. 91, 104, 109, 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. E., Napoli 1942; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 38 ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] . A questa consulenza pedagogica mira infatti il suo libro sull'arte di educare i principi reali; libro che fu da lui composto a richiesta della regina, pur non esercitando l'ufficio di precettore aulico.
Deve la sua fama allo Speculum maius, la più ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...