DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] . L'anno seguente gli furono commissionati due quadri per la corte: Veduta delle Beccherie nuove di Parma e Veduta del reale palazzo del Giardino preso dall'angolo fuori porta S. Barnaba, non rintracciati. Nel 1840 eseguì, sempre per la corte, Veduta ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] del 1755. Fu accolto favorevolmente, tanto da essere nominato architetto di corte. Sembra,che facesse progetti per il nuovo palazzo reale di Campolide e per le fabbriche della piazza del Commercio, ma l'esito di tali incarichi resta assai dubbio per ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] un viaggio da Cracovia a Vilna in Lituania, seconda capitale del regno unito, dove si trasferì in quel tempo la corte reale, e dove lo stesso C. lavorò temporaneamente. Nei conti annuali della corte, all'inizio del 1553 viene menzionata la somma di ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] R. Pane, Ferdinando Fuga, a cura di R. Mormone, Napoli 1956, pp. 200, 205, 218, 223 s., 226; F. De Filippis, Il palazzo reale di Napoli, Napoli 1960, pp. 82, 85, 87, 103; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] non documentato, ma forse approntato in occasione di un matrimonio della casa Savoia. Se continuò a lavorare per il Palazzo Reale, fu inoltre sollecitato per le residenze extra-urbane, quali la reggia di Venaria o la Villa della regina: qui realizzò ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] di belle arti, Alunni, f. 6187) e non a partire dal 1904, come si è spesso affermato. Nel 1904 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti, dove rimase solo fino al 1906. Importanti per la sua formazione furono il pittore e scultore Stanislao Lista e ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] scene delle opere Semiramide e Danae. Nell'anno seguente decorò in stile neopompeiano la sala dei pranzi di corte in palazzo reale, anche oggi la sua opera più apprezzata, dove nelle fasce a grottesche, con i motivi astrologici dei dodici mesi dell ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] si rammentano inoltre le due versioni della Giustizia e la Pace oggi al Museo del Prado ma in origine una nel palazzo reale, l'altra nel salone della giunta dell'Accademia.
Per ragioni di salute, ma forse anche per l'arrivo di Giovan Battista Tiepolo ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] vicino a Praga, probabilmente agli edifici e alle terrazze del giardino dell'imperatore Rodolfo II (vedi il rapporto del gestore del latifondo reale alla Camera di Boemia del 19 apr. 1593: Praga, Arch. Centrale dello Stato, SM B 94/16 111). Il B. fu ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un salone con un affresco raffigurante Minerva che premia le Virtù. In tutte queste decorazioni ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...