La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] , mentre è cambiato il significato, che potremmo definire la sua anima». E questa è una questione di continuità reale o soltanto apparente. Da far tremare le vene e i polsiBanalizzazioni, distorsioni, evoluzioni di un concetto nel tempo hanno ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] , impallidita? Ohimè! (Ger 30,5-6)La domanda, che sembrerebbe retorica, si rivela inquietante nella sua pretesa di rendere reale qualcosa di impossibile. Come potrebbe darsi una simile mutazione nel corpo di un maschio, al punto di poter partorire ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] Romano, vicolo del Trapasso a Zagarolo, via Ammazzalamorte a Cerveteri, via del Cavallo Morto ad Anzio (da un animale reale o figurato), via Antico Gabio e vicolo Baciadonne ma anche vicolo del Mondezzaio a Zagarolo, vicolo Patatona a Ciampino, largo ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] delle pubblicazioni e a procacciatori di best seller per tutte le stagioni solo un poeta, forse, può fare una reale ricognizione dei fatti, propri e altrui, con una lingua schietta, definitiva e che non ammette complicazioni. Eccoci dunque alla ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] , Puccini si occupò della prima italiana che avvenne l’11 gennaio 1919 al Teatro Costanzi di Roma alla presenza della famiglia reale. Il TritticoPuccini, dopo Tosca, pensa al progetto di contenere in un'unica serata tre soggetti diversi, di cui uno a ...
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Fortunatamente Elsa Morante ha avuto il giusto riconoscimento in quanto intellettuale del suo tempo e scrittrice, sia nel canone che nella sua diffusione; tuttavia, come ben sottolinea il volume da poco [...] che attende l’umanità.Secondo questa cifra stilistica, che ha caratterizzato l’intera opera-romanzo di Morante, l’attenzione al reale, intesa sia per la Storia che per la psicologia dei personaggi, viene rivestita di una patina di meraviglioso e ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] Littorio Nissena che aveva da poco rimpiazzato quello classico; Milocca, d’origine araba (maluk ‘ciliegio/a’, ‘frutto reale’); Vita, da Vito Sicomo, giureconsulto del sec. XVII; Alessandria della Rocca, edificata sul terreno di Alessandro Presti ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] , divenendo latori del senso ultimo della pièce. Si pensi a Speranza in Sinfonie d’amore, testo del 1979, personaggio reale eppure immaginario, che agli occhi del protagonista incarna il sogno vano, il desiderio, la speranza di liberarsi dal peso di ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] l’argomento principe è un omicidio o un rapimento.Nel libro Le inchieste del commissario Collura, Camilleri mescola il reale a una dimensione onirica, e nel farlo rende la narrazione ironica nonostante le indagini svolte abbiamo in apparenza risvolti ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] o con evidente intenzione politica, in particolare nel periodo fascista, intitolando le località a personaggi della famiglia reale (ma anche a Mussolini) e a simboli del regime (l’aggettivo littorio), nonché italianizzando toponimi francesi, tedeschi ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...