Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] ’è mai iperrealismo come in un Palazzeschi con le comiche sfilate di titoli nobiliari; traspare piuttosto la caricatura esasperata del reale come marchio di fabbrica, firma riconoscibile: insomma i cognomi di Gadda sono come i nasi di Jacovitti o, se ...
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Vorrei sapere se in grammatica è previsto che il sostantivo "cosa" possa essere eliso davanti ad una parola che inizia con vocale... Es: "Cos'indossano". A me risulta di no, ma solo voi potete darmi delucidazioni.Fedele [...] alla resa fonetica reale (quando pronunciamo la sequenza cosa-indossano, in realtà realizziamo cosindossano), la scrizione cos’indossano è semplicemente percepita, oggi, come un’anticaglia o un vezzo letterario toscaneggiante.«È previsto» che chi ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] anche come metafora del poeta e, perché no, dell’autrice stessa. Così Campo stende un tessuto di immagini prima reali che rilasciano un inesauribile potere interpretativo tale da sconfinare ben oltre questo mondo.Apparendo e scomparendo trai i nomi e ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] ivi inclusi i rilievi della prosa non letteraria, epistolare e giornalistica, della simulazione del parlato e infine del parlato reale. Dalle intersezioni di queste linee di forza in continuo dialogo, conclude Antonelli, nasce un mosaico in cui ogni ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] è una sorta di summus artifex, di sacra divinità incorporea libera di far ciò che vuole, anche prescindendo completamente dalla dimensione reale e storica in cui opera? Steno Vedi, tu fissi un postulato di partenza e di lì prendi l’abbrivo: evasione ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] a 5 personaggi fittizi, 2 biblici e 34 mitologici), mentre non meno di 2310 mammiferi portano il nome di 1388 persone reali (e inoltre 3 fittizie, 8 bibliche e 45 mitologiche e letterarie).Per antica tradizione, gli astronimi sono legati al pantheon ...
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Di autenticità abbiamo tutti bisogno. Soprattutto in questi tempi inquinati da informazioni false: quelle che dilagano nel mondo virtuale del Web e in quello reale, sempre più compenetrati fra loro. Tanto [...] deepfake, sui contratti degli attori, sull’onestà accademica e su un vasto numero di altri argomenti – il confine tra “reale” e “falso” è diventato sempre più sfumato».Se guardiamo all’aspetto prettamente etimologico del termine autentico (da cui è ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] individuare sia quelli provenienti da mondi immaginari che sono diventati noti ai parlanti (e in alcuni casi proverbiali), sia oggetti reali a cui sono stati dati nomi di fantasia. Tra i primi possiamo ricordare l’alabarda spaziale, una delle armi di ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] però tutto l’autore a essere colpito.[O]ggetto di un’indagine scientifica non credo che sia la “creazione”: è quel dato reale che è il “creato”. Esso solo interessa, fosse pure il “creato in fieri”. Dunque il “creato” e non la creazione, il prodotto ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] ancora più bassa da decenni di fumo, non faccio alcun lavoro sul diaframma o simili, registro più o meno in tempo reale, il che mi immunizza dall’essere tagliato in sede di montaggio. Del quale non so nulla né vi interferisco, a parte suggerimenti ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...