complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] , c.: la rappresentazione di una grandezza variabile sinusoidalmente, per es., nel di numerazione non decimali (per es., misure sessagesimali). ◆ [ALG] Numero c. coniugato: il numero c. n° che, rispetto a uno dato n=a+ib, ha parte reala ...
Leggi Tutto
locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] tra gli elementi di un aperto di una varietà topologica e quelli di un aperto di uno spazio reale a n dimensioni. di vista l.: per un moto, lo stesso che punto di vista euleriano, quello che considera un riferimento spaziale fisso. ◆ [MCC] Variabile ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...