telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] di merito per un t. si usa il parametro di Strehl, rapporto tra l’intensità del picco dell’immagine reale e t. visuale e fotografico, di norma affidate a più strumenti, come l’operare con distanza focale variabile e come astrografo. Usando, ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] e sono anche indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima. Rispondono a queste decimato le popolazioni, la scomparsa di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Realedi Medicina di Parigi nel 1789 che, se ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] la correlazione come funzioni della variabile ridotta r/ξ (distanza diviso lunghezza di correlazione), tutte queste curve,
In linea di principio l'analisi di Wilson non trascura nessun grado di libertà e affronta il sistema reale in tutta la ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] semplice si presenta come (qui e nel seguito, le variabili a pedice indicano derivate parziali)
ut(x, t) + realedi y e che si annulla per y → ±∞. Non si tratta, evidentemente, di una condizione molto restrittiva. In generale, però, onde solitarie di ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] Nelle analisi di situazioni reali si può ragionevolmente parlare di proprietà di invarianza di scala se + ro.
Da un punto di vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che cambiando la scala della variabile da r a r′ = br ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilitàdi nella logica matematica, una v. non sottoposta a un quantificatore (anche, v. reale): v. logica: III 484 d. ◆ [FAF] V. meccanica: v. ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] una generica grandezza della classe possa essere rappresentata con un simbolo letterale e trattata come un’ordinaria variabile algebrica reale. La misurazione di una grandezza fornisce non un ben preciso valore numerico, ma piuttosto un intervallo ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della In linea di principio l'analisi di Wilson non trascura nessun grado di libertà e affronta il sistema reale in tutta ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] matematico dei nodi e le proprietà topologiche di un nodo reale. In questo senso possiamo anche vedere i il prodotto di tutte le etichette A o B nello stato; nell'esempio precedente si ha allora ⟨K ∣S⟩=A3 e ⟨K ∣S′⟩=A2B. Utilizzando variabili A, B ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] F misura la variazione spaziale. Il punto sovrapposto indica l'operazione di differenziazione rispetto alla variabile tempo; per es., in una traslazione il campo di velocità ha l'aspetto:
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Capita sovente - e in meccanica dei fluidi è la regola ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...