quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] ’intensità (in generale, variabile) della corrente: di qui l’uso di esprimerla, oltre che in coulomb, in amperora.
La q. di energia è, genericamente, l che, a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] 'integrazione di questa equazione, che è quella generale, è molto complicata nel caso di una corrente variabile qualunque; della linea, detta costante di p. e definita dalla relazione: γ=α+jβ= [(R+jωL)(G+jωC)]1/2. La parte reale α e il coefficiente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] secchi e un regime di precipitazioni assai variabile, le uniche zone favorevoli allo sviluppo di colture di tipo mediterraneo (cereali senza una reale ricerca di ottimizzazione delle risorse. Sulla base di un consistente bagaglio di conoscenze ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] che, per ogni scelta del valore delle variabili e di quello di una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un numero reale fisso, detto grado di omogeneità della funzione. Il prodotto oppure il quoziente di due funzioni o. è una nuova ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] una certa posizione al finito senza mai raggiungerla; in realtà, a causa di inevitabili resistenze al moto, un moto reale a meta a. s'estingue in un tempo finito. ◆ [MCC] Moto a.: moto dotato di velocità a. (v. oltre). ◆ [MCQ] Operatore d'onda a.: v ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] semplice. ◆ [ANM] Integrale s.: quello in una sola variabile, in contrapp. a integrale multiplo. ◆ [ALG] Numero periodico allineati A, B, C , il numero AC/BC (si tratta di un numero reale che non varia applicando una similitudine). ◆ [GFS] Roccia s.: ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] . Beltrami per il caso n=2, allo scopo di studiare proprietà differenziali di superfici. ◆ [TRM] P. di stato: le grandezze che definiscono lo stato termodinamico di un sistema, lo stesso che variabilidi stato: v. termodinamica, leggi della: VI 175 a ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] relativ. a orbite ellittiche di astri, l'angolo, variabile nel tempo, che il reale risulta diversa da quella calcolata a partire da quelle degli atomi e delle altre unità strutturali costituenti. ◆ [ASF] A. planetaria, o a. prima: v. sopra: A. di ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] , c.: la rappresentazione di una grandezza variabile sinusoidalmente, per es., nel di numerazione non decimali (per es., misure sessagesimali). ◆ [ALG] Numero c. coniugato: il numero c. n° che, rispetto a uno dato n=a+ib, ha parte reala ...
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locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] tra gli elementi di un aperto di una varietà topologica e quelli di un aperto di uno spazio reale a n dimensioni. di vista l.: per un moto, lo stesso che punto di vista euleriano, quello che considera un riferimento spaziale fisso. ◆ [MCC] Variabile ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...